HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLITotalmente plastic free: il sindaco Gravina accende l’albero di Natale di Campobasso

Totalmente plastic free: il sindaco Gravina accende l’albero di Natale di Campobasso

La cerimonia in piazza Vittorio Emanuele, nel giorno di Santa Lucia


CAMPOBASSO. Un abete totalmente plastic free, 12 metri di altezza per 15 metri di circonferenza chioma. E’ stato il sindaco di Campobasso Roberto Gravina a premere il bottone dello start con cui è stato acceso l’albero di Natale di Campobasso, inaugurato questa sera in piazza Vittorio Emanuele, nel giorno di Santa Lucia.

Una scelta ecologista, quella del gruppo Awa, che ha voluto rappresentare così il Natale dell’accoglienza e dell’integrazione. Alla cerimonia, che si è spostata sotto portici del Municipio a causa della pioggia battente, hanno partecipato, oltre al sindaco Gravina, rappresentante del Gruppo AWA, Raffaele D’Elia, con il team dell’UCI regionale (Unione Coltivatori Italiani) della Wac e della Cooperativa Sociale ASSeL Assistenza e Lavoro, gli operatori degli Sprar Karibu e Integramondo, i referenti del Rei, Pon, Servizio Civile Agorà e gli altri settori d’intervento del gruppo, assieme ai responsabili dell’Ambito territoriale sociale di Campobasso.

Per l’accensione dell’albero è stato scelto il giorno in cui ricorre Santa Lucia, martirizzata nel IV secolo, durante la grande persecuzione dell’imperatore Diocleziano. In alcune regioni del Nord, in Trentino, in Friuli Venezia Giulia, in Lombardia, in Emilia Romagna e in Veneto, i bambini scrivono una lettera alla Santa, raccontano di essere stati buoni per tutto l’anno e chiedono in regalo dei doni. Insomma Santa Lucia è il vero precursore del più recente e commerciale Babbo Natale, ma anche la figura che ha raccolto l’eredità della romana Demetra, dea dell’agricoltura, dei campi, della terra e delle messi, la cui festa si teneva il 13 dicembre, in prossimità del solstizio inverno, il giorno più buio e corto dell’anno.

A Campobasso la ricorrenza di Santa Lucia avrà i mille volti dell’accoglienza, della integrazione, della collaborazione, grazie al contributo dei beneficiari degli Sprar Karibu e Integramondo, senza dimenticare il lavoro di tanti artigiani. L’albero Awa-Uci porta infatti la firma di tanti creativi e tecnici molisani che hanno lavorato per giorni alle temperature proibitive di questo dicembre: Eliana Cappussi da Bojano, Marilina Graziano da Pietracatella, Leo e Renzo Iamartino da Sant’Elia a Pianisi, Luca Cordone da Pietracatella, Giovanni e Nicola Di Renzo da Gambatesa, Gaetano Siviero di Sant’Elia a Pianisi, l’agronomo Giovanni, il vivaio Mignogna di Ripalimosani. Dopo l’accensione delle luci l’esibizione del Coro Unimol, diretto da Gennaro Continillo, che ha intonato le canzoni della tradizione natalizia.

Sarà un momento di condivisione per grandi e piccini, un pomeriggio in cui si rifletterà sul vero significato del Natale, uno sforzo necessario per tornare a vivere lo spirito dell’accoglienza. Natale può essere ancora condivisione.

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