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Cinema e teatri verso la riapertura da metà giugno. Ma con distanziamento e obbligo di mascherine

La Conferenza delle Regioni ha pubblicato un documento che aggiorna le linee guida per ciascuna attività, da rispettare per evitare i contagi da coronavirus: ci sono anche quelle relative alle sagre e alle aree giochi per bambini


CAMPOBASSO. Dopo la riapertura di palestre, centri sportivi e piscine dallo scorso 25 maggio, novità si annunciano anche per un altro settore fermo dagli inizi di marzo, quello della cultura e dello spettacolo, oltre alle attività all’aperto che si svolgono generalmente in estate. La conferenza delle regioni ha aggiornato le linee guida per le riaperture, così come riportato dal sito ilpost.it

Si inizia da cinema e teatri, considerati luoghi ad alto rischio di contagio. Per poter riaprire, quindi, dovranno rispettare una serie di regole: gli spettatori devono essere distanziati di almeno un metro tra loro sia frontalmente che lateralmente, a meno che non facciano parte dello stesso nucleo familiare, e tutti devono indossare la mascherina. Agli spettacoli al chiuso potranno assistere un massimo di 200 persone, a quelli all’aperto massimo 1.000. Nelle sale cinematografiche e teatrali, inoltre, ci dovrà essere un frequente ricambio d’aria e dove possibile bisogna evitare il ricircolo dell’aria degli impianti di condizionamento.

Sono valide anche le misure che hanno già preso ristoranti e altre attività, ovvero la misurazione della temperatura ai clienti, il posizionamento di barriere di plexiglas tra i posti a sedere e a protezione degli operatori, la registrazione di tutte le presenze e la sanificazione di tutti gli ambienti.

Le aree giochi per bambini, sia all’aperto che al chiuso, dovranno riorganizzare gli spazi e i punti di accesso in modo tale da mantenere almeno 1 metro di distanza tra le persone, e segnalare le regole in modo chiaro anche ai bambini. Inoltre è consigliata la presenza di accompagnatori che spieghino ai genitori le misure di prevenzione da adottare. Per i bambini sopra i 6 anni di età è obbligatoria la mascherina.

Nei punti di entrata e di uscita dall’area è necessario che ci siano dispenser di igienizzante per le mani. Le linee guida consigliano anche di sanificare le superfici che vengono toccate di più almeno una volta al giorno.

Anche i gestori di sagre e fiere dovranno organizzare gli spazi in modo tale da non creare assembramenti, e se necessario contingentare le entrate.

Il distanziamento deve essere sempre di almeno 1 metro tra le persone. Nel caso in cui ci siano aree in cui le persone possono servirsi il cibo da soli, devono essere messi a disposizione obbligatoriamente dispositivi per disinfettarsi le mani, o in alternativa guanti monouso.

L’entrata nei rifugi deve essere contingentata, e non si potrà fare servizio al banco, ma solo ai tavoli, dove è obbligatorio l’utilizzo di tovagliette monouso. All’entrata ci deve essere un dispositivo per igienizzarsi le mani e chi accede al rifugio deve avere mascherina e guanti. Tra le persone deve essere mantenuta una distanza di almeno 1 metro e i tavoli vanno igienizzati tra un utilizzo e l’altro.

Per quanto riguarda i pernottamenti, devono avvenire quando possibile su prenotazione e all’entrata di ogni camera deve esserci un dispenser per igienizzarsi le mani.

 

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