La Diocesi ha chiesto a tutti i parroci di destinare la questua di oggi al progetto sociale che prevede supporto logistico e lezioni di rinforzo scolastico
ISERNIA. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare: questo il tema scelto per la 106esima ‘Giornata mondiale del migrante e del rifugiato’ in programma oggi,
Nell’occasione, l’ufficio migrantes della Diocesi di Isernia Venafro ha chiesto a tutti i parroci di destinare la questua di una Santa messa di oggi ad un progetto sociale che prevede il supporto logistico e lezioni di rinforzo scolastico per molti bimbi migranti con fisiologiche difficoltà di inserimento.
Ciò al fine di agevolare la comprensione e l’integrazione di numerosi minori per scongiurare problematiche che potrebbero condurre ad una futura descolarizzazione. Inoltre sulla facciata della cattedrale di Isernia sono state poste delle foto di volti di migranti che oramai risiedono in diocesi e che possono dire di avercela fatta anche grazie al supporto di tanti italiani che hanno garantito loro tutto ciò di cui avevano bisogno per tornare a sentirsi umani attraverso logiche di condivisione e di conoscenza reciproca.
Le stampe apposte hanno anche il fine di sensibilizzare sempre di più l’opinione pubblica locale rispetto ad una fenomenologia troppo spesso sottovalutata e criticata perché non sufficientemente conosciuta. Se solamente si pensasse che si tratta di persone e non di numeri, tutto inizierebbe ad assumere contorni e contenuti più umani.
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