Sono i tre siti del Molise più votati nel censimento lanciato dal Fai. C’è tempo fino al 15 dicembre per esprimere la propria preferenza
CAMPOBASSO. ‘I luoghi del cuore’, c’è tempo fino al 15 dicembre per partecipare al censimento nazionale promosso dal Fai, Fondo ambiente italiano, in collaborazione con Intesa SanPaolo. Sono il Museo dei Misteri di Campobasso, le cascate di Carpinone e l’altipiano di Campitello di Sepino i luoghi del Molise più votati nella graduatoria stilata a livello nazionale, tutti per la speciale graduatoria ‘Italia sopra i 600 metri’.
Obiettivo dell’iniziativa, risultata molto gradita (sono arrivati oltre 1 milione e 300mila voti) far conoscere o salvare da degrado e abbandono i posti più belli della penisola. Un gesto semplice e concreto per far bene all’Italia e partecipare alla cura e alla valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Dal 6 maggio, quando è stato lanciato il censimento, la classifica è in costante movimento e si susseguono avvincenti cambi di posizione tra gli oltre 36.000 differenti ‘Luoghi del Cuore’ segnalati finora. Al primo posto della classifica nazionale provvisoria, consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it, si trova ora la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza: i molti voti ricevuti le hanno permesso di scalzare il Castello di Sammezzano a Reggello (FI), sceso in seconda posizione dopo molti mesi in testa. Sale al terzo posto la Via delle Collegiate di Modica (RG) che unisce le chiese di San Giorgio, San Pietro e Santa Maria di Betlem, il cui patrimonio è bisognoso di recupero.
Votare e far votare il più possibile il proprio Luogo del cuore è utile per tre motivi. Dopo l’annuncio dei risultati finali, a fronte della presentazione di un progetto concreto verranno assegnati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro ai primi 3 luoghi classificati e 20mila euro al bene al primo posto delle classifiche speciali ‘Italia sopra i 600 metri’ e ‘Luoghi storici della salute’. Inoltre al luogo più votato via web sarà destinato un video, storytelling o promozionale, curato dal Fai.
I proprietari – pubblici o non profit – e i portatori di interesse dei luoghi, che al termine del censimento avranno ricevuto almeno 2mila voti, potranno poi accedere al consueto Bando per la selezione degli interventi e presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria, di cui verrà poi valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto.
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