Nell’ambito del programma Erasmus +
ISERNIA. Lingue straniere e apprendimento smart, nuove tecnologie, movie making: c’è questo e tanto altro nei cinque progetti presentati dalla scuola media Andrea d’Isernia e risultati approvati dall’Ue. I progetti Erasmus Plus approvati saranno dunque finanziati dall’Unione europea. Un risultato straordinario, secondo il preside Giuseppe Posillico, frutto del grande lavoro svolto dal team di docenti coinvolti nei progetti.
Ma vediamo più da vicino i progetti approvati.
1) Diving into digital language learning: il progetto affronta il tema dell’apprendimento delle lingue straniere attraverso l’uso degli strumenti digitali, si svolgeranno workshop in ognuna delle città partner e saranno creati prodotti finali quali un sito web, un libro digitale e app per dispositivi mobili. Lo scopo del progetto è di accrescere le competenze digitali e linguistiche, favorire una consapevolezza europea e promuovere l’inclusione sociale.
2)Tasting the European Art and Science: il progetto si pone l’obiettivo di far conoscere il patrimonio culturale dell’Europa allo scopo di rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. Gli studenti dell’Andrea d’Isernia, insieme ad altri quattro Paesi europei, rafforzeranno l’identità europea in modo tangibile, intangibile e digitale.
3) Evoking notions via inclusive sharing to inspire next generations (envising): il titolo del progetto Envising unisce le parole Ambiente e Pubblicità e si prefigge lo scopo di sviluppare una maggiore consapevolezza riguardo i problemi sociali e ambientali attraverso la creazione e la diffusione di un’app gratuita per dispositivi mobili.
4) Euro movie Makers: obiettivo principale del progetto è la realizzazione di un cortometraggio in tutte le sue fasi; la trama del film partirà da un caso investigativo che porterà gli alunni sulle tracce lasciate dagli antichi Romani nei cinque diversi Paesi che visiteranno. Gli studenti miglioreranno le competenze tecniche, digitali e linguistiche.
5) Open your mind to new technologies: l’obiettivo è quello di introdurre e sperimentare metodologie che prevedono l’utilizzo di strumenti educativi multimediali che attirino le giovani menti affamate di tecnologia e ne stimolino la percezione dei problemi pratici in chiave scientifica.
I Paesi coinvolti nei vari progetti saranno: Italia, Paesi Bassi, Turchia, Spagna, Macedonia, Portogallo, Polonia, Romania, Grecia, Svezia, Francia, Bulgaria. Un’occasione “irripetibile”, secondo il dirigente scolastico, “per aprire la nostra scuola e il nostro territorio all’Europa e per accrescere nei nostri studenti la consapevolezza e la coscienza di essere cittadini europei”.
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