La Guardia di Finanza ha ritirato dal mercato 10 tonnellate di merce provvedendo all’immediato incenerimento. Riscontrata la violazione delle norme Ue
PADOVA. Dieci tonnellate di carne, provenienti dalla Cina, introdotte nell’Unione europea in violazione delle norme e potenzialmente contaminate dalla peste suina, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Padova. Lo riferisce l’Ansa.
I sanitari dell’Ulss 6 Euganea hanno ritenuto il prodotto potenzialmente molto pericoloso, tanto da non voler procedere a un’analisi della carne decidendo il suo immediato incenerimento.
Il blitz delle Fiamme Gialle è scattato nella notte in un magazzino all’ingrosso di generi alimentari dove si stavano scaricando da un camion proveniente dall’Olanda (la derrata era sbarcata a Rotterdam) 9.420 kg di carne suina di origine cinese importati nell’Unione Europea in violazione delle norme doganali e sanitarie. Sigilli anche all’attività commerciale per gravi e reiterate irregolarità.
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