HomeOcchi PuntatiCoronavirus, marcia indietro dei benzinai: lo sciopero non ci sarà

Coronavirus, marcia indietro dei benzinai: lo sciopero non ci sarà

L’annuncio del segretario della Fegica-Cisl, Alessandro Zavalloni al termine di una giornata ad alta tensione


“Non ci sarà nessuno sciopero dei benzinai”: lo ha annunciato Alessandro Zavalloni, segretario della Fegica-Cisl, a Huffpost. Il sindacalista ha spiegato che “in realtà i sindacati volevano lanciare un grido di dolore, perché inascoltati dal governo e dai concessionari autostradali. Si sono definiti “invisibili”. Loro, i 100mila lavoratori del settore che denunciano di non essere più nelle condizioni di assicurare il servizio di rifornimento perché il livello sanitario nelle stazioni di servizio non è adeguato.

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Mancano mascherine e guanti. E con le restrizioni sulla circolazione, quasi nessuno fa più benzina. Però la benzina va pagata sul posto a chi la porta alle pompe e questi soldi mancano. “Non abbiamo scritto sciopero nel comunicato. Noi non vogliamo chiudere, abbiamo fatto questa iniziativa perché vogliamo restare aperti ma servono le condizioni adeguate. Se non cambiano le cose, il rischio che le stazioni chiudano perché manca liquidità resta”.

Una questione estremamente delicata se si considera che i distributori lungo le autostrade sono aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette. Ogni giorno ci sono tre turni, ognuno con almeno due lavoratori. Quindi nove persone. I sindacati denunciano che nessuno si preoccupa degli orari o di far sì che i pagamenti ai fornitori possano essere dilazionati. I kit di protezione dal contagio sono quasi ovunque assenti.

E così, scrive ancora l’Huffpost, mentre una parte del governo lavora sottotraccia per scongiurare il rischio di una serrata da panico in un momento così delicato per il Paese, Giuseppe Conte tiene la barra dritta. Quando nel tardo pomeriggio compare in conferenza stampa da palazzo Chigi, una delle grandi questioni è anche quella dello sciopero dei benzinai. Il premier è categorico: “Il Paese non si può permettere uno sciopero, vale anche per i carburanti, sarà assicurato il rifornimento”. Annuncia l’esito del lavoro portato avanti al Mit, che arriverà qualche minuto dopo. Una lunga nota, quella di De Micheli e Patuanelli, per spiegare che “si stanno agevolando e promuovendo le intese tra i concessionari e i benzinai”. Il governo mette sul piatto la disponibilità dei concessionari autostradali ad applicare misure di sostegno provvisorie che includono la sospensione del corrispettivo contrattuale da parte dei gestori di carburante. Sarà anche assicurata la gestione della pulizia dei piazzali. Inoltre i gestori potranno concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata in baste al traffico. Però – e questo è un punto messo ben in vista – dovranno essere garantiti i rifornimenti ai self-service. Si fa sentire anche il Garante per gli scioperi, che invita i sindacati a “revocare immediatamente l’astensione”. Lo sciopero, dunque, non ci sarà.

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