Coronavirus, più morti che nella Seconda Guerra Mondiale: la triste statistica dopo due mesi

Il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri: “Stiamo vivendo una grande tragedia, siamo riusciti ad affrontarla, a fronteggiarla, ma non ancora a sconfiggerla”


Più devastante della Seconda Guerra Mondiale, che a Milano, in 5 anni, fece 2mila morti. Covid-19, il killer invisibile, il virus misterioso nato in Cina e arrivato chissà quando e chissà come, in Lombarda di vittime ne ha fatte 11mila in due mesi. Una statistica terribile, agghiacciante, che il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, ha tirato in ballo durante la conferenza stampa di stamani della Protezione Civile a Roma, in cui ha annunciato un bando di gara pubblica per l’acquisto di 150mila test sierologici.

“Il 15 aprile – riferisce Tgcom24 citando le parole di Arcuri – il ministero della Salute ha chiesto di trovare la modalità più trasparente e veloce di acquisire 150mila test sierologici per potere fare un importante campionamento della popolazione italiana, della vita del virus, della natura dei contagi, differenziati per fasce di età, luoghi, tipologie di individui”. In “44 ore – ha proseguito il commissario, – abbiamo pubblicato una procedura di gara per soddisfare questa richiesta”.

Ma sono le cifre snocciolate del cosiddetto bollettino della sofferenza, che lasciano il brivido lungo la schiena. “Il coronavirus ci ha fatto lasciare 22.745 vittime – ancora Arcuri – Voi capite che è un numero impressionante e per me è un dolore ogni volta dover ricordare, aggiornare questa drammatica statistica. Però mi sembra opportuno darvi un parametro: tra l’11 giugno 1940 e il 1° maggio 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, a Milano persero la vita sotto i bombardamenti 2.000 civili, in 5 anni. Per il coronavirus in due mesi dal primo caso a Codogno ad oggi, in Lombardia ci hanno lasciato 11.851 civili, cinque volte di più in soli due mesi. Stiamo vivendo una grande tragedia, siamo riusciti ad affrontarla, a fronteggiarla, ma non ancora a sconfiggerla, questa è la dura realtà dei fatti”, ha concluso mettendo in guardia.

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!