Le agenti erano impegnate nei controlli anti-prostituzione e sono state avvicinate da alcuni uomini per trattare prestazioni sessuali. Un’imprudenza che è costato a ciascuno 300 euro di sanzione
Hanno scambiato alcune vigilesse in borghese per squillo e le hanno avvicinate per contrattare prestazioni sessuali. Un’imprudenza costata casa ad alcuni uomini, che si sono beccati una multa di 300 euro ciascuno.
L’episodio, riportato da Dagospia, è accaduto a Viareggio, nel corso di controlli anti-prostituzione della polizia municipale, in viale dei Tigli e in viale Kennedy a Torre del Lago. Attività svolte anche con agenti donna vestite in abiti civili. Un accorgimento che ha già portato a multare cinque uomini, i quali hanno equivocato la loro presenza scambiandole per prostitute e le hanno avvicinate per trattare prestazioni sessuali.
Alle pattuglie “in borghese” partecipano anche agenti donna ed è un modo per avere maggiore margine di manovra nella perlustrazione della zona, per notare movimenti sospetti ed intervenire al momento opportuno senza essere riconosciuti.
Nell’episodio delle prime multe fatte con questo sistema, alcuni automobilisti, alla vista delle agenti che passeggiavano a bordo strada in pattuglia, hanno iniziato a rallentare fino a fermarsi e contrattare la prestazione. Si sono sbagliati così cinque uomini in meno di tre ore. Il più giovane di 21 anni, il più anziano di 80 anni. Le agenti appena l’approccio è stato chiaro si sono qualificate, hanno identificato i clienti e li hanno sanzionati.
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