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Il Covid non ferma le escort: vola il business, pochi euro per una videochat erotica

Ora la ‘scappatella’ è online: nel 2020 è aumentato del 60% il ricorso al web e a servizi di videochiamata. Si tratta di un mercato che supera i 4,7 miliardi di euro, che coinvolge ogni anno 3 milioni di italiani e oltre 90mila lavoratrici stabili – di cui il 10% sono minorenni


Nemmeno il Covid sembra scalfire il mercato del sesso in Italia. Un settore che coinvolge ogni anno 3 milioni di italiani e oltre 90mila lavoratrici stabili, per un giro d’affari che già nel 2018 aveva raggiunto quota 4,7 miliardi di euro. I dati del Codacons che lo analizzano sono stati citati dall’Istat come fonte nel recente Report sull’economia sommersa, riferiti in particolare a quelli sulla prostituzione.

Un business che coinvolge principalmente lavoratrici stabili (il 10% minorenni, il 55% ragazze straniere, provenienti per lo più dai paesi dell’Europa dell’Est e Africa), cui si aggiungono 20mila operatrici occasionali che ricorrono al sesso – soprattutto via web – solo in caso di necessità economiche o per reperire soldi per spese legate a viaggi, abbigliamento di marca, accessori griffati e altro.

“L’emergenza coronavirus non ha intaccato il mercato del sesso a pagamento, ma ha determinato una sostanziale modifica nelle abitudini e nelle modalità di fruizione dei servizi offerti – spiega il Codacons – A partire dal lockdown e nei mesi seguenti le strade delle nostre città si sono svuotate di prostitute, prima per i divieti agli spostamenti, poi per una riduzione della clientela in circolazione, causata dalla paura generata dal Covid. Parallelamente è aumentato il ricorso al web (+60% rispetto al 2019) sia sul fronte della domanda che dell’offerta”.

Le escort “offrono ora i propri servizi sia attraverso webcam, più sicure e a prova di Covid, sia attraverso annunci pubblicati in rete, ricevendo in casa i clienti o recandosi presso il loro domicilio. Un cambiamento sul quale ha messo le mani la criminalità organizzata, gestendo in modo occulto le nuove possibilità offerte dalla prostituzione online”, spiega l’associazione.

Ma quanto costa, ai tempi del Covid, la ‘scappatella’ online? Si va dai pochi euro per una videochiamata erotica, per arrivare anche a 500 euro ad ora di escort e sex workers che offrono servizi più esclusivi. E si può avere accesso anche a ‘servizi di lusso’ con pornoattrici note del panorama internazionale. Insomma, i ‘benefici’ dello smart working si vedono anche sui mercati del lavoro sommerso.

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