La circolare del Viminale ai prefetti dà facoltà di limitare i movimenti all’essenziale
ROMA. Strade e piazze chiuse anche prima delle 21, anche nelle regioni ‘gialle’. Lo si apprende da una circolare inviata dal ministero dell’Interno ai prefetti, avente la durata di minimo 15 giorni, ma non superiore al periodo di validità dell’ultimo Dpcm, cioè il 3 dicembre.
“La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani – riferisce Tgcom24 citando il documento – dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le 21, viene espressamente estesa all’intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orario non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.
Poi la raccomandazione: “Qualunque sia l’area territoriale di riferimento – si legge nella circolare del Viminale – l’attuale andamento epidemiologico sollecita i cittadini a osservare comportamenti responsabili, ispirati al principio di massima cautela come, peraltro, si rinviene nella forte raccomandazione di limitare gli spostamenti personali nell’area gialla, anche nelle fasce orarie della giornata non soggette a restrizioni della mobilità”.
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