HomeOcchi PuntatiOlimpiadi Tokyo, ripristinata l’autonomia del Coni: bandiera e inno sono salvi

Olimpiadi Tokyo, ripristinata l’autonomia del Coni: bandiera e inno sono salvi

La decisione del Consiglio dei ministri nella mattinata del 26 gennaio


ROMA. Prima che il presidente Giuseppe Conte salisse al Colle per rassegnare le dimissioni sue e del suo governo, nella mattinata del 26 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che ripristina l’autonomia del Coni. Il provvedimento si era reso necessario per evitare le sanzioni del Comitato olimpico internazionale, che avrebbero comportato l’impossibilità per gli atleti azzurri di partecipare in divisa, costringendoli a rinunciare a bandiera e inno in caso di oro.

Il decreto ha subito varie modifiche durante l’assise, con un lungo confronto tra i ministri Pd e M5S: viene infine ripristinata l’autonomia funzionale e gestionale del Coni restituendo al presidente Malagò la pianta organica di circa 165 dipendenti e alcuni immobili.

Malagò stesso ha contattato il presidente del Cio Thomas Bach, che da Losanna commenta positivamente: “Sono molto felice”. Soddisfazione anche per Vincenzo Spadafora, ministro delle Politiche giovanili e dello Sport: “Per la lunga e gloriosa storia sportiva e democratica del nostro Paese era improbabile che l’Italia venisse così duramente sanzionata già domani. Ma la decisione di oggi fuga ogni dubbio e risolve il problema dell’indipendenza del Coni lasciato aperto dalla riforma del 2019”.

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