HomeOcchi PuntatiSedicente mago accusato di omicidio colposo: convinse disabile a rifiutare intervento salvavita

Sedicente mago accusato di omicidio colposo: convinse disabile a rifiutare intervento salvavita

L’uomo, a causa di questa decisione, è poi deceduto. Il ciarlatano è stato arrestato dai carabinieri di Reggio Calabria. Durante la celebrazione di assurdi riti esoterici, l’uomo avrebbe anche violentato tre donne che si erano rivolte a lui per riconquistare la propria anima gemella


REGGIO CALABRIA. I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato un ‘mago’ 40enne accusato di truffa, violenza sessuale e omicidio colposo. La moglie, di 37 anni, è finita ai domiciliari. L’uomo sarebbe riuscito a raggirare un disabile mentale spingendolo a sospendere una cura farmacologica e a rifiutare un intervento chirurgico, portandolo al decesso. L’indagine è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Palmi. Tante le accuse: la più grave è di aver circuito un uomo, affetto da disabilità mentale, al punto da farsi versare sistematicamente la pensione di invalidità. Aveva un’influenza tale che lo ha convinto a sospendere la cura farmacologica e a rifiutare di sottoporsi a un importante intervento chirurgico. A causa della decisione l’uomo è morto.

La moglie dell’uomo, una 37enne, è stata raggiunta dalla misura cautelare degli arresti domiciliare per ricettazione, reato contestatole in concorso col marito. Le indagini sono scattate nel gennaio 2019 grazie alla segnalazione al 112 da parte del direttore di filiale di un ufficio postale che aveva notato l’atteggiamento ambiguo di un cliente e di una donna rimasta fuori.

Durante perquisizioni a carico dei due, i militari dell’Arma avevano rinvenuto e sequestrato vari monili d’oro, due cartucce per armi da fuoco e una cospicua somma di denaro. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno svelato il modus operandi del mago, il quale, approfittando della fragilità e della vulnerabilità delle sue vittime, convinte di essere colpite da negatività o sfortune, e facendo leva su una delle tradizioni popolari più radicate, con amuleti e talismani portafortuna venduti a peso d’oro, procedeva all’incantesimo con la promessa di sconfiggere il ‘Maligno’. In alcuni casi, vantando poteri soprannaturali, millantava di curare una malattia o riconquistare il partner perduto. Durante la celebrazione di alcuni di tali riti esoterici, il mago avrebbe violentato tre donne che si erano rivolte a lui per riconquistare la propria anima gemella.

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