Sempre più numerosi i casi di movida clandestina che emergono dalle pagine di cronaca nazionale. Una settantina di persone sono state fermate a Milano, tutti universitari di età compresa tra i 19 e i 26 anni. Due feste private interrotte anche a Bologna
Storie di ordinaria follia o per meglio dire di ordinaria stupidità, emergono dalle pagine di cronaca nazionale.
La polizia, come riporta il Fatto Quotidiano, ha interrotto nella nottata tre feste private in altrettante case a Milano. In tutti e tre i casi le persone presenti, giovani o universitari, sono stati multati dagli agenti per violazione delle misure anti-Covid. In un caso, attorno alle 2 di notte, i poliziotti sono intervenuti in pieno centro in un appartamento dove sono state trovate 50 persone, tutte tra i 19 e i 26 anni, che stavano festeggiando con musica ad altro volume e alcolici.
In un altro caso, gli agenti del commissariato Garibaldi-Porta Venezia, hanno invece interrotto una festa di compleanno alla quale erano presenti una decina di ragazzi. E ancora, sempre la polizia, è intervenuta in zona Pagano dopo la segnalazione di un party in una casa con una decina di avventori. All’arrivo delle volanti gli studenti hanno cercato di fuggire scappando sui tetti, venendo bloccati e sanzionati.
Diverse feste private sospese anche a Bologna. Venerdì sera, poco prima di mezzanotte in via delle Moline, nel cuore della zona universitaria, la polizia locale è intervenuta in un’abitazione dove nove studenti avevano organizzato una festa di compleanno. Tutti i giovani sono stati sanzionati per avere violato le misure anti-Covid e la ragazza intestataria del contratto di affitto dell’appartamento è stata multata anche per disturbo alla quiete pubblica. Festa interrotta pure a Castenaso, nel Bolognese, quando i residenti vicini hanno segnalato gli schiamazzi alle autorità competenti. I carabinieri hanno interrotto un party privato e sanzionato sette studenti.
