Nuovi colori per l’Italia ma Pasqua e Pasquetta saranno blindate: tutte le regole

Cosa si può fare e cosa no: dalle visite agli spostamenti, fino alle messe. Ecco le novità


Cambiano ancora i colori dell’Italia al tempo del Covid, salvo poi osservare un rigido lockdown ovunque in occasione delle festività pasquali.

Da domani, oltre alle sette regioni già rosse, unitamente alla provincia autonoma di Trento, ‘chiuderanno’ anche Calabria, Toscana e Valle d’Aosta; mentre torna giallo il Lazio.

Tuttavia, stando a quanto stabilito con decreto legge in vigore dal 6 marzo, nei giorni 3, 4 e 5 aprile le restrizioni saranno ovunque ai massimi livelli. Una Pasqua blindata, così come accaduto per il Natale.

Ed ecco cosa sarà consentito e cosa no.

COPRIFUOCO. Resterà ovunque in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, che potrà essere violato solo per motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare rigorosamente con l’autocertificazione.

SPOSTAMENTI. Ancora stop agli spostamenti tra le regioni, salvo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. E in tali circostanze resta d’obbligo l’autocertificazione.

SECONDE CASE. Per quanto riguarda le seconde case, le Faq del governo spiegano che è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle ‘seconde case’ ubicate dentro e fuori Regione. Può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Inoltre bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. Tuttavia – riferisce TgCom24 – una stretta agli arrivi è stata introdotta dai governatori. Ordinanze con una serie di restrizioni sono state emesse dalla Sardegna, Valle d’Aosta, provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige), Campania, Toscana e Sicilia.

MESSA. Pasqua all’insegna delle restrizioni: a messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Restano ferme le regole anti-assembramento, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi. Per i riti di Pasqua, la Cei ha invitato i fedeli a rispettare le norme per il contenimento del contagio, se in presenza, e ha consigliato agli anziani e alle persone più a rischio di seguire le celebrazioni in streaming. Quanto ai riti legati alla Settimana Santa: niente processioni e lavanda dei piedi.

CONGIUNTI E AMICI. Sì alle visite a parenti e amici nel rispetto del coprifuoco e nella stessa regione, ma non in zona rossa. Il provvedimento in vigore consente gli spostamenti per visite private ad un massimo di due persone “che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”.

 

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