Misure importanti per riprendere a circolare in sicurezza tra Regioni e accogliere di nuovo i turisti stranieri.
Sarà in vigore dalla seconda metà di maggio anche in Italia il Green pass. Sarà importante per l’ingresso degli stranieri nel nostro Paese e precederà il Green Pass europeo, per il quale bisognerà invece aspettare il mese di giugno.
Nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione ministeriale del G20 sul Turismo insieme al ministro Massimo Garavaglia, il Presidente del Consiglio Draghi ha puntualizzato quanto sia importante il turismo per il nostro paese e che l’Italia “sarà pronta ospitare di nuovo il mondo”.
Il pass verde nazionale permetterà innanzitutto alle persone di muoversi liberamente tra le Regioni. E si parla di regole chiare, semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza.
Il pass certifica di aver ricevuto entrambe le dosi di vaccino anti-Covid, essere risultati negativi a un tampone rapido o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti il viaggio, aver contratto il virus ed essere guariti.
Sarà in formato cartaceo o digitale.
Quanto al Green pass europeo, attivo dalla seconda metà di giugno, “permetterà ai turisti di viaggiare tra i diversi Paesi senza doversi sottoporre a quarantene, a patto che possano dimostrare di aver già ricevuto il vaccino, aver contratto il Covid ed essere guariti o aver effettuato il tampone con esito negativo” ha detto Draghi.
Mediante una app dotata di codice Qr oppure in formato cartaceo, il pass attesterà l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 e il numero di dosi ricevute, l’avvenuta guarigione dal Covid nei precedenti sei mesi e la presenza dei relativi anticorpi (mediante test), oppure l’esito negativo di un tampone, molecolare o rapido. AL singolo Stato membro il compito di stabilire i requisiti di ingresso nel proprio territorio.
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