Gli esiti di una ricerca condotta attraverso le segnalazioni arrivate all’app britannica ZOE Covid Symptom Study per il tracciamento delle persone positive al coronavirus
L’incombere della variante Delta del Covid, con la sua capacità di ‘bucare’ il vaccino, seppure senza lasciare grossi strascichi in chi ne viene contagiato, ha fatto risalire lo stato d’allerta degli Stati e dei ricercatori, impegnati – questi ultimi – a sapere di più sul ‘nemico da battere’.
Ed ecco che arriva uno studio in grado di fornire informazioni utili sulla nuova sintomatologia dei positivi post-vaccino.
I dati – riferisce SkyTg24 – provengono dall’app britannica ZOE Covid Symptom Study, che raccoglie tutte le informazioni segnalate dagli utenti del Regno Unito riguardo al Covid. Il funzionamento è semplice: chi ha il coronavirus può inserirlo nell’applicazione e aggiungere i sintomi.
Nell’app britannica si può indicare se si è stati a stretto contatto con una persona risultata positiva al virus. Attualmente, su ZOE, sono registrate oltre 4,6 milioni di persone e con le informazioni raccolte, grazie alle segnalazioni, gli esperti hanno scoperto che tutti quelli che hanno contratto il virus nonostante fossero completamente vaccinati hanno riportato sintomi diversi da quelli comuni.
In particolare: mal di testa, naso che cola, starnuti, gola infiammata, perdita del gusto.
Dallo studio – si legge – “sono stati segnalati meno sintomi e in un periodo di tempo più breve da coloro che avevano già avuto una dose di vaccino”. Circostanza che suggerisce come chi si è contagiato dopo il vaccino “si ammala meno gravemente e migliora più rapidamente”.
Il sintomo più frequente è certamente lo starnuto. “Abbiamo notato che le persone che erano state vaccinate e poi sono risultate positive al COVID-19 hanno più frequentemente segnalato gli starnuti come sintomo”. Dunque, è consigliabile a chi starnutisce di frequente di effettuare un tampone e verificare se si è positivi o meno al coronavirus.
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