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Covid, Pfizer chiede il via libera per la terza dose e aggiorna il vaccino contro la variante Delta

Intanto arriva il parere dei Centers for Disease Control and Prevention e della Food and Drug Administration Usa: “Le persone che hanno ricevuto un ciclo completo sono protette dalle forme più gravi e dai decessi, inclusi quelli che possono essere causati dalle varianti”


ROMA. Tre dosi di vaccino anti-Covid? Potrebbero non essere necessarie. È questo, in sintesi, il parere espresso in una dichiarazione congiunta dai Centers for Disease Control and Prevention e della Food and Drug Administration Usa, a cui Pfizer aveva annunciato di volersi rivolgere per chiedere l’autorizzazione per una terza dose. Nel frattempo, come riferisce Tgcom 24 BioNtech e Pfizer hanno sviluppato un vaccino anti Covid-19 contro la variante Delta e vogliono verificarne presto l’efficacia.

In merito alla terza dose, come riporta Il Sole 24 Ore, la società ha spiegato che un’altra inoculazione potrebbe aumentare notevolmente l’immunità e forse aiutare a scongiurare le ultime varianti del coronavirus. La ricerca in più paesi mostra che i vaccini Covid-19 ampiamente utilizzati offrono una forte protezione contro la variante Delta, altamente contagiosa: due dosi della maggior parte dei vaccini sono fondamentali per sviluppare alti livelli di anticorpi anti-virus, ma quegli anticorpi svaniscono naturalmente. Quindi sono in corso anche studi per dire se e quando potrebbero essere necessari ulteriori richiami. Pfizer afferma che i primi dati di uno studio interno suggeriscono che i livelli di anticorpi delle persone aumentano dopo aver ricevuto una terza dose: una terza iniezione aumenta il livello degli anticorpi da 5 a 10 volte contro il ceppo originario e la variante Beta rispetto alle prime due dosi.

E la risposta non si è fatta attendere. In una dichiarazione congiunta, i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) e la Fda statunitensi hanno commentato la dichiarazione di Pfizer su una eventuale terza dose di vaccino da distribuire per aumentare l’efficacia verso le varianti .

Le persone che hanno ricevuto un ciclo completo di vaccinazioni “sono protette dalle forme più gravi e dai decessi, inclusi quelli che possono essere causati dalle varianti attualmente in circolazione, come quella Delta. Praticamente tutti i ricoveri ospedalieri e i decessi dovuti al Covid 19 si riscontrano tra persone non vaccinate. Incoraggiamo quindi – prosegue il comunicato congiunto – gli americani che non si sono ancora vaccinati a farlo il più presto possibile, in modo da proteggere se spessi e la comunità. Chi è stato pienamente vaccinato, non ha attualmente bisogno di un ulteriore incremento. Fda, Cdc e Nih (National Institutes of Health) stanno perseguendo un rigoroso processo, basqato su dati scientifici, per capire se un eventuale incremento sia necessario. Questo processo prendo in esame dati di laboratorio, trials clinici e dati di comunità, che possono tenere conto dei dati forniti da singole industrie farmaceutiche, ma non si affidano unicamente a questi”.

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