Secondo un bilancio parziale le vittime sarebbero almeno otto
PERM. Strage questa mattina all’Università Statale di Perm, in Russia. Una persona ha aperto il fuoco uccidendo diverse persone e ferendone altre. Come riporta Sky Tg 24, secondo il Comitato Investigativo, citato dalla Tass, il bilancio parziale sarebbe di almeno 8 morti e 6 feriti. L’autore della strage sarebbe uno studente dell’università.
Poco dopo l’allerta, la Tass ha citato le informazioni preliminari diffuse da una fonte delle forze dell’ordine: “Una persona non identificata è entrata nell’edificio universitario e ha aperto il fuoco. Alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium delle università per nascondersi dall’aggressore. Alcuni studenti sono saltati fuori dalle finestre”, ha osservato la fonte. Alcuni video mostrano le persone in fuga dalle finestre di un edificio.
L’aggressore, un teenager, poi fermato, ha sparato a studenti e professori, secondo quanto riportato dall’ufficio stampa dell’università. L’assalitore sarebbe stato identificato – rende noto il canale Telegram Bazn considerato vicino alle agenzie di sicurezza – come Timur Bekmansurov, 18 anni, iscritto al primo anno di giurisprudenza. Bekmansurov, secondo il sito di notizie di Perm, 59.ru, avrebbe lasciato un post su Facebook prima di entrare in azione in cui anticipava l’attacco e le motivazioni. “Non è stato un attentato terroristico. Non sono membro di organizzazioni estremiste. Nessuno sapeva quello che avrei fatto. Ho organizzato tutto da solo”, è il testo del post. Bekmamsurov parla di se come di una persona “sopraffatta dall’odio”. Avrebbe inoltre pianificato l’attacco da tempo.
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