Sì dell’Agenzia europea del farmaco alle somministrazioni di Pfizer-BioNtech per i più piccoli. In Italia si parte a dicembre
AMSTERDAM. Il parere atteso è arrivato: l’Agenzia europea del Farmaco (Ema) ha dato il via libera al vaccino Covid Pfizer-BioNtech per i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. La decisione – riporta Fanpage – è stata presa nel corso di un meeting straordinario del Comitato per i medicinali a uso umano Chmp in cui è stata discussa la richiesta.
Le somministrazioni – si apprende – cominceranno anche in Italia non appena si esprimerà anche l’Aifa, ma non oltre dicembre.
“In questa popolazione, – spiegano da Ema – la dose di vaccino Comirnaty sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (10 µg rispetto a 30 µg)”.
Il vaccino sarà, infatti, somministrato ai bimbi in due dosi che però saranno ridotte rispetto agli adulti e ai ragazzi. L’efficacia è risultata al 90,7% nel prevenire i sintomi della SarsCoV2.
“Gli effetti indesiderati più comuni nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono simili a quelli riscontrati nelle persone adulte – si legge – Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. Il Chmp ha pertanto concluso che i benefici di Comirnaty nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni superano i rischi, in particolare in quelli con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave”.
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