ISERNIA. Per le Comunali del prossimo maggio, Raffaele Mauro è pronto a convergere sul nome del generale della Guardia di Finanza, Giacomo d’Apollonio. In ossequio a quanto avvenuto lo scorso anno,ovvero alla proposta di rinnovamento del centrodestra, l’ex presidente della Provincia si è detto favorevole ad una figura terza, estranea al sistema della politica, come quella dell’ex comandante provinciale delle Fiamme Gialle. Non è chiaro, tuttavia, se Mauro proporrà la lista della ‘Farfalla tricolore’, presentata alle Comunali del 2012. Una cosa è certa: è disposto a metterci la faccia anche in questa competizione elettorale. Ma fissa dei paletti. “Se la mia partecipazione – ha affermato l’ex presidente – dovesse servire a riproporre un sistema dal quale mi sono sganciato in tempi non sospetti, non ci sarò”. Accantonare le vecchie logiche, dunque, e aprire ai propositi di rinnovamento. Questa l’idea di Mauro.“Se verrà individuata una figura pulita – ribadisce l’ex presidente della provincia– come quella di cui si è fatto il nome, in coerenza con determinati principi, si può fare quadrato e provare a riformare il centrodestra sui programmi, senza personalismi di sorta”. Un passo indietro da parte di Mauro, che, stando a queste parole, non proporrà un proprio candidato sindaco. “Spero – conclude l’ex numero uno di via Berta – che il centrodestra la smetta di litigare su posizioni personalistiche. Anche perché, dopo le ultime sconfitte elettorali, sta perdendo di attrattività, non gestendo più il potere. Occorre lavorare a un programma e alla composizione di liste forti, che siano espressione di tutto il tessuto cittadino. Solo così si può restituire un’identità al centrodestra”. Ma se qualcuno non volesse accettare d’Apollonio e continuare a proporre la propria candidatura? “Su queste cose si pesa la forza della leadership”, taglia corto Mauro. Il quale, ancora una volta, dimostra che le poltrone non gli interessano.
Pba-Vd
