HomeSenza categoriaCaranci: dal centrosinistra "puro delirio" sull'area stazione

Caranci: dal centrosinistra "puro delirio" sull'area stazione

Celeste Caranci
Celeste Caranci

ISERNIA. Area stazione, la proposta del centrosinistra di Brasiello, per il candidato sindaco Celeste Caranci, è “puro delirio”. Ecco il contenuto integrale della nota inviata dal leader della lista civica ‘Isernia Bene Comune-La Sinistra’. “Durante l’ultimo confronto televisivo tra candidati a sindaco, Brasiello, forse per coprire il vuoto programmatico, oltreché ideale (ma quello pare un dato scontato e rivendicato con orgoglio), ha tirato fuori dal cilindro una serie di proposte che sembrano uscite fuori da un libro di fantapolitica degno di miglior causa. Una di queste è di spostare la stazione ferroviaria per portarla fuori dal centro abitato, in area La Pineta (?) o in qualche altro luogo non ben identificato. Il Comune dovrebbe quindi acquistare tutta l’ attuale area Fs. Le Ferrovie dello Stato dovrebbero realizzare una stazione ex novo in questa nuova area, costruendo da zero diversi Km di tratta per collegarsi con la vecchia linea. Lo spostamento dei viaggiatori dalla nuova stazione ferroviaria dovrebbe quindi essere garantito, immaginiamo, da un servizio di autobus-navette. Bene, questa è la proposta. Già dai lontani anni ’60 ad Isernia già si pensava a qualcosa del genere. Poi negli anni ’80 c’è stata una proposta di Legambiente che prevedeva un’area verde al posto della stazione ferroviaria, con un camminamento ciclabile-pedonale su ponte S.Spirito per raggiungere l’area dove costruire una nuova fermata dei treni. Se ne è discusso molto in passato, ma per vari motivi l’attuale collocazione non è stata mai modificata. Tra questi: le nuove tendenze e direttive nel campo dei trasporti pubblici indicano nelle rotaie all’interno delle città un efficace sistema di collegamento che porti i viaggiatori nel cuore dei centri abitati senza aver bisogno di doppi o multipli spostamenti con altri mezzi. Poi, le ragioni economiche. Realizzare un tratto di ferrovia di diversi chilometri ex novo e una nuova stazione è un’impresa finanziaria enorme, non prevista in alcun piano di trasporti sia nazionale sia regionale. Per guadagnare qualche ettaro di verde nell’attuale spazio ferroviario si andrebbe a devastare un territorio incommensurabilmente più grande. Negli stessi giorni vengono tagliate 30 linee di collegamento degli autobus della Atm Molise nella sola Provincia di Isernia, parlare di nuovi collegamenti navetta da creare da zero è puro delirio. I Governi che si sono succeduti negli ultimi 10 anni hanno diminuito le dotazioni finanziarie nel settore del 50,7% (“Rapporto Pendolaria 2012” pubblicato da Legambiente) e proporre progetti così palesemente campati in aria non ha alcun senso. Vorremmo informare il candidato Brasiello che la Regione Molise ha stanziato per il 2012, nell’apposito capitolo, appena lo 0,11% del proprio bilancio. Con questi capitali a disposizione i due amici Frattura e Brasiello potrebbero tutt’al più organizzare una bella gita con le corti dei nuovi amici del centrosinistra-destra isernino sulla tratta ferroviaria Carpinone-Sulmona ormai abolita dal 10 dicembre 2011. Invece di progettare opere faraoniche come quelle proposte che non vedranno mai la luce noi della “Lista Isernia Bene Comune” siamo favorevoli all’acquisizione di parte dell’area in oggetto per farne un parco verde attrezzato nel cuore della città che, collegato all’Officina della Cultura di proprietà della Provincia, cambi positivamente il volto dell’assetto urbano in discussione, prevedendo nella zona più vicina a via Latina e all’attuale passaggio a livello, uno scavalcamento delle rotaie in modo da non bloccare il flusso viario e superare la storica divisione tra le due grandi aree Nord della nostra città (come previsto da uno degli studi di fattibilità degli ultimi tempi). Un progetto, il nostro, leggero, ecologico, economicamente sostenibile e realizzabile nel giro di poco tempo”.

Lista Isernia Bene Comune-La Sinistra

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img