L’esponente degli industriali si impone su Angelo Angiolilli, in prima votazione, con 13 voti
ISERNIA. Ha vinto per 13 voti a 7, Pasqualino Piersimoni. E’ l’esponente degli industriali a spuntarla, già in prima votazione, per la presidenza della Camera di Commercio di Isernia su Angelo Angiolilli di Confcommercio, che si è fermato a 7. Una scheda bianca e una per Di Cristinzi completano il quadro dello scrutinio. Piersimoni succede a Luigi Brasiello, che ha lasciato la Camcom a maggio dopo essere stato eletto sindaco della città. Piersimoni è da sempre un sostenitore di Matteo Renzi, in Molise. Ed è considerato molto vicino al governatore Paolo Frattura, anch’egli in passato esponente di Assindustria. Ma la partita per la Camcom pentra si giocava anche con un occhio rivolto a Campobasso. A novembre, infatti, si dovrà procedere alla nomina del nuovo presidente, perché Amodio De Angelis, succeduto al dimissionario Frattura, scadrà di mandato. E gli industriali puntavano a riconquistare Campobasso. Dunque, su Isernia sembrava che i commercianti potessero farcela ancora una volta. Ma poi, evidentemente, la politica ha pesato. Angiolilli, del resto, considerato in passato uomo vicino al centrodestra, non pare aver goduto di sponsor particolari. E il suo risultato, comunque, è assolutamente apprezzabile. Quanto a Piersimoni, il suo mandato inizia con l’incognita della chiusura dell’ente, da lui tutt’altro che esclusa. “Bisogna essere realisti – ha detto – e pensare ad eventuali chiusure, perché la Camera di Commercio è un ente che dovrebbe coinvolgere circa 40 mila imprese, rispetto alle 7 mila della provincia di Isernia e le 32 mila di tutto il Molise. Nonostante tutto, dobbiamo diventare un punto di riferimento e una presenza costante. Sono ancora teso ed emozionato per l’impegno profuso in questo ultimo periodo e per questo risultato. Non abbiamo subito raggiunto l’accordo tra noi, ma ora bisogna dare un segnale forte, di un gruppo coeso e proiettato verso l’esterno, le imprese e il territorio”. Il neoeletto ha iniziato a chiarire il programma che deve essere prontamente reso operativo. “Sono il presidente di tutti, del Consiglio camerale e del territorio. Anche se viviamo in questo periodo di crisi dobbiamo essere un centro propulsivo. Dobbiamo andare alla ricerca di fondi – ha continuato – anche se sono pochi, e fare un check completo della situazione”. In conclusione, un impegno: da domani Piersimoni sarà al lavoro per creare una task force “a favore dei nostri giovani – ha concluso il neo presidente – che devono poter lavorare nel nostro territorio senza dover esportare le loro conoscenze al di fuori della regione”.