HomeSenza categoriaDi Perna punge Brasiello: basta con la demagogia

Di Perna punge Brasiello: basta con la demagogia

Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Isernia: manca una seria programmazione per affrontare i problemi della città

 

Pietro Paolo Di Perna Pietro Paolo Di Perna

ISERNIA. Sono ormai passati 100 giorni da quando il sindaco di Isernia Luigi Brasiello, insieme ai consiglieri comunali si è insediato a Palazzo San Francesco. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Pierpaolo Di Perna, ha perciò voluto fare una prima analisi del nuovo corso amministrativo della città. “Si potrebbe obiettare che è ancora prematuro fare analisi di questo tipo – ha detto – ma credo fermamente che il dovere di un consigliere, a maggior ragione di un capogruppo, debba configurarsi anche come critica costruttiva e stimolo per chi ha in mano il potere decisionale. Infatti, l’attività amministrativa si valuta in base a ciò che un amministratore è in grado di realizzare per il bene della collettività, in base a come affronta e risolve i problemi reali della cittadinanza e, soprattutto, in base alla capacità di ascolto delle reali esigenze sociali. Delle tante problematiche – prosegue il capogruppo – sollevate in campagna elettorale dal sindaco Brasiello, ad oggi, nessuna è stata affrontata con il dovuto impegno, in quanto manca una pianificazione seria e la conseguente programmazione delle azioni volte ad affrontare problemi quali il disagio giovanile, l’occupazione, la sicurezza nelle scuole, l’asilo nido, la riqualificazione urbana ed ambientale, la viabilità. Le problematiche sono tante ed urgenti – afferma Di Perna- mentre il tempo a disposizione è sempre troppo poco e non è giusto sprecarlo per la solita demagogia delle inaugurazioni di eventi – i quali hanno messo a nudo grande incapacità gestionale e organizzativa e che hanno interessato solo pochi e ristretti luoghi del territorio comunale senza tener conto del principio di equa distribuzione territoriale – che, al di là dell’importanza che possono avere, sono comunque subordinati alle reali esigenze della nostra città. Non dimentichiamo inoltre che, nella maggior parte dei casi, il vanto dei primi cento giorni di governo andrebbe ascritto non già al sindaco Brasiello, ma alla gestione amministrativa precedente che aveva già disposto la programmazione di quanto semplicemente inaugurato dall’attuale maggioranza. Poiché credo – conclude il consigliere comunale – nel valore dell’opposizione costruttiva, chiudo facendo un appello al sindaco e alla Giunta municipale di Isernia: “Impegnamoci fattivamente e responsabilmente al fine di risolvere problemi comuni e urgenti all’insegna della collaborazione tra tutti i gruppi consiliari attraverso una pianificazione programmata e discussa con maggiore frequenza in consiglio comunale e non attraverso la semplice demagogia”.

VD

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