Lettera aperta del direttore di altomolise.net, Francesco Bottone, dopo la chiusura de ‘I Fatti’: “Finalmente non sono più un giornalista precario. Sono diventato disoccupato”
SCHIAVI D’ABRUZZO. Il mio collega Francesco Bottone da Schiavi d’Abruzzo ha un indiscusso pregio, che per molti può essere considerato un difetto: è un tipo che non le manda a dire. A nessuno. Per questo, dalle colonne del suo sito web, altomolise.net, ha espresso la sua amarezza per la chiusura del giornale ‘I Fatti del Molise’, in cui, come me, per tre anni ha speso anima e corpo. Tutti i giorni, tra mille asperità, senza mai una certezza. “Siamo morti”, dice in conclusione Francesco. Il progetto editoriale è fallito. Ma la lotta per avere diritti più certi, per sconfiggere il cancro del precariato, caro collega, per me comincia adesso. Perché stavolta voglio combattere in prima linea. Anche da solo, se necessario. Ma spero che mi accompagnerai, come in questi tre anni, con la dignità e l’orgoglio che sempre ti hanno contraddistinto. Perché solo chi cade può risorgere.
Pba
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