Ittierre, stipendi di settembre pagati a metà

Manganiello incontra le Rsu e annuncia il pagamento delle spettanze di competenza, mentre la parte restante resta sub iudice. Cassa integrazione prorogata fino al 25 settembre e nuovo incontro in vista tra l’ad e i sindacati

 

 

PETTORANELLO DEL MOLISE. Una boccata d’ossigeno in termini di pagamenti alla maestranze. Questa la decisione più importante scaturita dall’incontro di oggi tra il nuovo amministratore delegato di Ittierre Spa, Antonio Manganiello, e le Rappresentanze sindacali provinciali e le Rsu. Una parte dello stipendio di settembre, infatti, è stata erogata in data odierna, mentre la cassa integrazione ordinaria è stata programmata fino al prossimo 25 ottobre. L’azienda, come si evince da una nota stampa,  ha manifestato l’intenzione di proseguire nelle attività, in prospettiva di nuove strategie da porre in essere nell’immediato futuro. Per quanto concerne l’rogazione degli emolumenti del mese di agosto 2013,  è stato ribadito che il tutto è al vaglio del tribunale, che dovrà esprimersi in merito quanto prima. L’azienda, pertanto, avendo fornito tutto quanto è stato richiesto per analizzare l’istanza presentata per il pagamento, non può pronunciarsi in merito. La quota parte degli emolumenti del periodo che va dal 1-18 settembre seguirà, come per il mese di agosto, l’iter per l’istanza al tribunale. La rimanente quota parte relativa al periodo 19-30 settembre, il cui pagamento è invece di pertinenza dell’azienda verrà effettuato in data odierna. In merito all’utilizzo dello strumento della Cassa integrazione ordinaria è stata comunicata ai sindacati la programmazione della stessa fino al 25 ottobre. L’amministratore delegato ha ribadito che la fase di concordato in essere obbliga l’Aaienda, anche nella gestione della comunità, ad operare secondo la normativa in essere; pertanto sia i rapporti con i fornitori esterni che quelli con i partners non possono derogare tali criteri. Il tavolo, congiuntamente, ha ritenuto dover sottolineare, come evidenziato dall’Itierre, che l’attuale fase deve veder partecipi tutti i soggetti, ivi compresi quelli istituzionali, sia locali che nazionali. Affinché le relazioni fra il polo tessile  e le organizzazioni sindacali possano giovarsi di una costruttiva dialettica, infine, Manganiello ha anticipato ai sindacati una nuova convocazione al fine di aggiornarli su tutti gli sviluppi della questione.