Pd, Leva sfiora la riconferma alla Giustizia. Decisivo il no di D’Alema a Renzi

Il sito ‘ Lettera 43’: il neo segretario nazionale aveva offerto a Cuperlo di indicare alcuni nomi nella segreteria: tra i favoriti c’era il giovane deputato molisano, beffato  dal suo mentore che sceglie l’Aventino

 

ROMA. Danilo Leva sarebbe stato estromesso dal Forum giustizia del Pd a causa della scelta ‘separatista’ dei cuperliani. Il retroscena, riferito dal portale ‘lettera43.it’, riporta di una mano tesa del neo segretario Matteo Renzi a Gianni Cuperlo. “Stando ai ben informati di questioni del Nazareno – si legge sul quotidiano on line – anche al candidato della nomenklatura era stato chiesto di indicare alcuni nomi per entrare nel team di Renzi. E addirittura di accettare la presidenza del partito. Dopo un’ora di colloquio e un’altra di attesa, è arrivata la risposta: «No, ti chiedo di non mettere nessuno dei nostri». L’idea di Renzi era quella di inserire in squadra Matteo Orfini, leader dei Giovani Turchi e sostenitore di Cuperlo, confermare responsabile Giustizia il dalemiano Danilo Leva e includere la giovane avellinese Valentina Paris”. Insiomma, il sindaco di Firenze avrebbe voluto mantenere in squadra il giovane deputato molisano, al lavoro da mesi sulla riforma del processo civile. Ma il niet di Bersani e D’Alema, che hanno scelto l’Aventino rifiutando il dialogo con Renzi, avrebbe precluso a Leva ogni opportunità di proseguire nel suo mandato.