L’imboscata in Commissione Bilancio alla Camera (che toglie i soldi alla Termoli – San Vittore in favore della Telesina) rivela il provincialismo di una politica molisana accartocciata su falsi problemi (i portaborse). Una politica che invece dovrebbe lavorare compatta per portare a casa i risultati veri
CAMPOBASSO. E’ bastata un’Ansa di poche righe, nella tarda mattinata di ieri, a creare scompiglio negli ambienti politici molisani: “Saltano i fondi per il collegamento autostradale Termoli – San Vittore, la cosiddetta Autostrada del Molise. Le risorse a disposizione sono dunque solo per la strada statale Telesina. Lo prevede un emendamento alla legge di stabilità approvato in Commissione Bilancio alla Camera che cancella una modifica approvata al Senato”. Un bel pasticcio, insomma. Proprio quando la maggioranza regionale – seppur divisa al suo interno in merito all’opportunità del progetto – sembrava ormai sicura di averlo blindato e proprio quando la delegazione parlamentare molisana era sicura di aver fatto il proprio dovere in difesa degli interessi locali, ecco l’ennesima “imboscata” romana che trasforma l’Autostrada del Molise in una telenovela dall’epilogo sempre più incerto. Loro, i parlamentari molisani, promettono ancora battaglia, convinti di poter risolvere tutto in Aula, dalla Regione invece solo timidissime proteste. La storia continua, ma la politica locale tutta da questa vicenda ne esce un po’ con le ossa rotte. A Roma ci scippano l’Autostrada, mentre a Campobasso è da sei mesi che si litiga ancora sui portaborse.