Foibe, Kniahynicki ‘vuole’ lo spettacolo di Cristicchi

La proposta del consigliere isernino per sensibilizzare sul tema dell’eccidio degli italiani in Istria: promuovere nelle scuole il musical del cantante romano

ISERNIA. Il consigliere comunale Eugenio Kniahynicki invita l’amministrazione comunale a promuovere nelle scuole del territorio lo spettacolo teatrale ‘Magazzino 18’ di Simone Cristicchi, per sensibilizzare gli studenti sul dramma delle foibe.

Lo spettacolo, già in scena lo scorso anno in vari teatri della penisola, è frutto della collaborazione tra il cantautore romano e il giornalista Jan Bernas e tratta proprio il tema dell’esodo istriano.

Il consigliere di Fratelli d’Italia spera che l’amministrazione s’impegni nel portare avanti l’iniziativa “magari coinvolgendo anche l’autore”, in modo da rendere effettivo il progetto per il prossimo anno scolastico. Kniahynicki ritiene che sia necessario “far conoscere alle giovani generazioni le vicende legate all’eccidio delle foibe, alle sofferenze patite dalla popolazione italiana dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia negli anni a cavallo della fine della seconda guerra mondiale, al dramma dell’esodo che coinvolse oltre 350.000 italiani provenienti dai territori concessi alla nascente Repubblica Popolare Jugoslava dopo il 1945”.

Lo spettacolo, che potrebbe coinvolgere le scuole della provincia, è stato pensato dopo un viaggio di Cristicchi a Trieste; in quell’occasione il cantante ha visitato il Magazzino 18, un grande spazio in Porto Vecchio dove sono conservate le masserizie degli esuli istriani e dalmati e ne è rimasto profondamente colpito. È proprio nel capoluogo giuliano, presso il Teatro Stabile, che lo spettacolo è andato in scena per la prima volta lo scorso ottobre con l’intento di sensibilizzare la popolazione su un tema di tale rilevanza.