IL RETROSCENA/ Il commissario Saladino approva il documento previsionale 2015, ma si tratta di una versione riveduta e corretta rispetto a quella presentata da Brasiello il giorno della ‘sfiducia’ da parte dei dissidenti. Una lettera del dirigente Incani, 20 giorni dopo la caduta dell’amministrazione, chiede integrazioni per iscrivere in bilancio “spese certe e attendibili”, asserendo che le precedenti proposte in materia non fossero “in aderenza con le disposizioni del nuovo ordinamento contabile degli Enti Locali”