Vertenza cantonieri, Di Clemente: “Nessuna violenza privata nei confronti di Coia”

Sulla mancata proroga dei contratti agli ex stagionali della Provincia di Isernia, il coordinatore del Pcl annuncia: “La mobilitazione andrà avanti a oltranza”


ISERNIA. L’anno si è chiuso e per gli ex cantonieri della Provincia di Isernia nessuna proroga dei contratti. Ciononostante la mobilitazione continua. Ad annunciarlo è Tiziano Di Clemente, coordinatore del Pcl, che punta ancora una volta il dito contro le decisioni adottate dal presidente dell’ente Lorenzo Coia e alle sue recenti dichiarazioni. Come si ricorderà, a Natale, i lavoratori avevano annunciato di voler brindare con ‘gassosa e biscotti secchi’ sotto casa del vertice di via Berta.

Una scelta contestata da Coia, che aveva risposto di non essere disposto a subire ingerenze nella sua vita privata. C’è poi stato il ‘no’ della questura al sit-in, che si è invece tenuto davanti alla Cattedrale. “E’ ora – afferma – che Coia la smetta con queste gravissime e gratuite diffamazioni che va diffondendo contro il Comitato operaio di lotta dei cantonieri, del sindacato Csa del Pcl, Prc , Isernia Bene Comune, Associazione antimafia ‘A. Caponnetto’. L‘unica violenza l’hanno subita gli operai per la perdita del lavoro che da anni svolgevano in modo encomiabile al freddo e al gelo o sotto il sole cocente, per una paga da fame e non sempre in condizioni di sicurezza; e la subisce la collettività privata del loro prezioso servizio. Ed è gravissimo che delle diffamazioni del genere promanino da chi riveste un ruolo istituzionale. In ogni caso la nostra piattaforma è stata resa pubblica – e che continuerà ad oltranza – contiene tutte le soluzioni giuridiche e finanziarie”. Continueranno dunque le iniziative in favore degli ex stagionali, rimasti lo scorso mese di marzo senza lavoro.

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