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Michele Iorio: “La sanità molisana va difesa con le unghie e con i denti”

L’ex governatore e attuale consigliere regionale di Direzione Italia è intervenuto sulla questione del nuovo ospedale tra Vasto e San Salvo e ha criticato Frattura


CAMPOBASSO. Sulla sanità in Molise è scontro aperto. Il governatore Frattura difende il suo piano di razionalizzazione, ma dall’altra parte non si placa la polemica di chi lo accusa di aver smantellato la sanità pubblica favorendo quella privata.

Il consigliere regionale di Direzione Italia, Michele Iorio è intervenuto sulla questione del nuovo ospedale tra Vasto e San Salvo e ha sostenuto che non può essere liquidata con una dichiarazione di Frattura che dice al suo collega LucianoD’Alfonso che saranno gli abruzzesi a venirsi a curare a Termoli. Per l’ex governatore occorrono fatti concreti che salvaguardino i servizi dei molisani e, nel caso specifico, del Basso Molise.

Poi rincara la dose, dicendo che la stessa questione non può nemmeno essere trattata nei modi in cui lo fa il vicepresidente della Giunta Facciolla, il quale “invece di difendere il suo territorio dai soprusi dell’amico D’Alfonso, sempre del Pd, insinua – sono le testuali parole di Michele Iorio – che il finanziamento per la Regione Abruzzo sia avvenuto nel 2010 quando io ero al vertice della Regione”

 “Il problema – ha continuato l’ex presidente della Regione –  non è la ristrutturazione dell’ospedale di Vasto che gli abruzzesi aspettavano ormai da un ventennio e per il quale nel 2010 la Regione Abruzzo aveva ottenuto un finanziamento, ma è il project financing”. Cioè, ha spiegato Iorio entrando nello specifico, un progetto con il coinvolgimento di privati nella realizzazione e gestione in vista di entrate economiche future. “Per lo più – ha sottolineato –  spostato verso il Molise per accogliere le patologie tempodipendenti dalla nostra regione.

Il consigliere regionale di centrodestra ha presentato una mozione, sottoscritta anche dai suoi colleghi  a Palazzo D’Aimmo, che impegni il presidente e commissario Frattura ad adottare gli atti necessari, sia davanti al Governo nazionale sia al Tavolo tecnico, per verificare la fattibilità del project financing della Regione Abruzzo anche alla luce del decreto Balduzzi, “il quale – ha evidenziato Iorio – rafforza i bacini Dea già esistenti come l’ospedale San Timoteo di Termoli”.

“Gli effetti del decreto Balduzzi – ha ricordato – avrebbero prescritto al Molise, che ha già un ospedale DEA di I Livello a Termoli, di procedere ad accordi di confine per sostenere la realizzazione di un DEA di II Livello a Campobasso e di I Livello a Termoli, con l’obiettivo evidente di allargare i confini di interesse a favore proprio dell’ospedale San Timoteo”.

Michele Iorio ha detto ancora che D’Alfonso ha accelerato sulla realizzazione del nuovo ospedale di Vasto investendo il presidente della Commissione Sanità della Regione Abruzzo, il vastese Mario Olivieri, del ruolo di garante della velocizzazione dell’iter procedurale e, quindi, della possibilità che l’appalto del nuovo ospedale possa vedere la luce entro il 2018 con un investimento previsto di circa 85 milioni di euro, finanziato in parte con fondi statali e in parte con l’attivazione di un partenariato pubblico–privato. “Visto tutto cio’ – ha continuato –  spero che la mozione, già iscritta all’ordine del giorno, venga discussa il prima possibile e che trovi comunità di intenti anche da parte delle altre forze politiche presenti in Consiglio regionale”.

“Non possiamo permettere che l’immobilismo della Giunta regionale targata Pd e del commissario ad acta alla sanità del Molise – ha concluso Michele Iorio –  continui a produrre danni irreparabili al nostro territorio”.

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