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Isernia si rifà il look con la street art e dice ‘no’ al femminicidio

Murales all’auditorium ed eventi in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. L’assessore Kniahynicki: “Sarà l’inizio di un progetto più ampio. La prima opera dedicata alla memoria di Stefania Cancelliere”


ISERNIA. Di scena a palazzo San Francesco a Isernia la presentazione della ‘Giornata contro la violenza sulle donne’, in programma per il 25 novembre prossimo. Un’iniziativa voluta dal consigliere di maggioranza Nicola Moscato, sostenuta dall’assessore alla Cultura Eugenio Kniahynicki e organizzata con l’apporto della ‘dMake’ di Roma e dell’associazione ‘Ti amo da morire Onlus’.

Sulla scia delle polemiche balzate agli onori delle cronache e in Consiglio comunale, relative alle esternazioni di Kniahynicki sul ‘caso Weinstein’, la presidente della citata Onlus, Serenella Sestito, ha dichiarato in premessa: “L’associazione è apolitica e apartitica. Le affermazioni (dell’assessore ndr) ci sono estranee e ne prendiamo le distanze. Ma siamo ben contenti di essere qui. Le polemiche sono sterili perché strumentalizzate. Basta fare le cose contro, bisogna invece lavorare”. Parole alle quali l’assessore non ha voluto aggiungere considerazioni, intenzionato a ‘superare’ la vicenda.

Ed ecco che si è entrati nel vivo dell’iniziativa. “Abbiamo voluto sposare il progetto creato da un’associazione di Gaeta ‘Memorie urbane’ in collaborazione con la ‘dMake’ di Roma, oggi rappresentata da Rosamaria Faralli – ha esordito Nicola Moscato – ed è un progetto che comprende diversi tipi di eventi. Il primo si terrà presso l’Auditorium di Isernia e prevede la realizzazione di un murales di street art, ad opera dell’artista argentino di fama internazionale Alaniz, nei giorni 18, 19 e 20 novembre. Il secondo partirà il 25 novembre, con una mostra d’arte nella sala espositiva dell’Auditorium che durerà fino al 29 dicembre, quando si terrà il finissage e la presentazione del catalogo ‘Ferm-arti’ del critico Tommaso Evangelista. Tema dominante sarà sempre il femminicidio”. Sul punto è quindi intervenuta Serenella Sestito che ha evidenziato come “l’associazione ‘Ti amo da morire onlus’ offra aiuto alle donne direttamente, attraverso un numero verde e con consulenze gratuite e anonime su aspetti legali e psicologici, in collegamento con i centri antiviolenza del territorio e come, a latere, offra anche attività culturali e artistiche in genere, nelle scuole e altrove”. In merito ai dettagli della manifestazione ha parlato Rosamaria Faralli, che ha precisato: “Per la buona riuscita dell’evento hanno dato il proprio contribuito molte associazioni del territorio e a loro vanno i nostri ringraziamenti. Saranno presenti a Isernia – ha anticipato la rappresentante di ‘dMake’ e curatrice dell’iniziativa – 20 artisti del panorama locale e nazionale che proporranno scultura, pittura, musica e teatro”.

L’assessore Kniahynicki ha poi spiegato: “Questo è solo l’inizio di un progetto più ampio di riqualificazione urbana tramite ‘street art’ e temi sociali. Il primo murales sarà dedicato alla memoria di Stefania Cancelliere. Tramite Serenella Sestito – ha aggiunto – abbiamo preso contatti con famiglia e il 25 novembre, quando sarà scoperto il murales e verrà inaugurata la mostra, ci sarà anche una targa in suo onore. Quello che vogliamo – ha concluso – è lanciare un messaggio perenne ai posteri”.  

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