Aldo Di Giacomo e Felice Di Donato hanno illustrato il programma incentrato anche su una migliore gestione dell’immigrazione e la lotta agli sprechi
CAMPOBASSO. Una ‘collocazione’ non è stata ancora scelta. Ma certo è che, nella competizione che porterà all’elezione del nuovo Consiglio regionale del Molise, scenderà in campo anche ‘Nuova Italia’.
Lo hanno annunciato, nel corso dell’incontro all’hotel Rinascimento di Campobasso, i due esponenti del movimento Aldo Di Giacomo (segretario del Sindacato di Polizia Penitenziaria) e Felice Di Donato (ex consigliere comunale di Campobasso), a cui ha preso parte, tra gli altri, il senatore Roberto Ruta.
Idee chiare sul da farsi per il rilancio del Molise evidenziate nei sei punti principali contenuti nel programma della ‘Nuova Italia’: giustizia, sicurezza, ma anche una migliore gestione dell’immigrazione, la lotta agli sprechi e ai privilegi, il taglio del debito e della spesa, la tutela della natalità e il sostengo alle famiglie, insieme a un efficiente sistema sanitario.
“Abbiamo girato molto e abbiamo deciso di scendere in campo – ha detto Di Giacomo -. Questo Governo ha fatto acqua da tutte la parti. Dobbiamo puntare su persone e idee nuove”. “Era necessario per interpretare ciò di cui ha bisogno la gente – ha invece sottolineato Di Donato in merito alla nascita del nuovo movimento -. Si è creato un abisso fra i cittadini e i palazzi della politica. Soprattutto, le persone non si riconoscono in una classe politica ricca di privilegi. Abolire un vitalizio è una questione di giustizia oltre che un forte segnale. Vogliamo riavvicinare le persone alla politica e renderle partecipi”.