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Isernia, il sindaco scaccia la crisi: “Nessuna pressione dal nuovo gruppo. Avanti sereno”

Giacomo d’Apollonio nega il rimpasto, conferma la solidità della maggioranza nonostante la fuoriuscita di 4 consiglieri dal gruppo Iorio e detta le priorità: per efficientare la macchina amministrativa necessario un nuovo dirigente agli Affari Generali


di Pasquale Bartolomeo

ISERNIA. Nessuna pressione ricevuta, anzi: massima garanzia per andare avanti sereno. Il sindaco Giacomo d’Apollonio rigetta l’idea di una possibile crisi, al Comune di Isernia, dopo la formazione del gruppo misto a seguito della fuoriuscita di 4 consiglieri comunali da ‘Insieme per il Molise’, il gruppo di Michele Iorio.

Salvatore Azzolini (che ne è stato capogruppo), Gianni Fantozzi, Vittoria Succi e Giovanni De Marco hanno preso un’altra strada, rispetto alla lista nella quale furono eletti nel giugno 2016. Ma questo, né è convinto d’Apollonio, non incrina minimamente le certezze della maggioranza.

“I 4 consiglieri comunali in questione – spiega il primo cittadino – sono coinvolti più che mai su tutti i progetti di quest’amministrazione, e il rapporto è solido. Non ho ricevuto alcuna pressione in tema di rimpasto o allargamento di Giunta, sono sincero. Da parte del nuovo gruppo non ci sono rivendicazioni. Dunque, non credo proprio si possa aprire una crisi. Badiamo a risolvere i problemi, dopo un anno e mezzo siamo finalmente riusciti a trovare la soluzione per alcune situazioni che si erano incancrenite. E per questa ragione, come ho sempre detto a tutti, non abbiamo neanche il tempo di pensare alle poltrone. Capisco che tutti vorrebbero un posto al sole, ma purtroppo non è possibile. E allargare una giunta a 7, come l’attuale, mi sembra un po’ eccessivo. Il nostro compito, ci tengo a ribadirlo, è di dare risposte e cercare di lasciare un segno. Paghiamo lo scotto anche di alcuni provvedimenti impopolari, ma la prossima amministrazione, qualsiasi essa sia, si troverà molte meno castagne al fuoco. Questo posso già dirlo con certezza. Ciò che lasceremo se lo troveranno i nuovi amministratori, dunque, ma soprattutto la città”.

maggioranzaIl sindaco sottolinea come, nella sua azione amministrativa, ci sia una precisa agenda di priorità. Su tutte, il miglioramento della macchina amministrativa e la sicurezza delle scuole. “Dopo aver messo a posto una serie di debiti pesanti, come il lodo Spinosa, nel prossimo bilancio di previsione potremo fare scelte più coraggiose. A cominciare dall’efficientamento della macchina amministrativa del Comune, indispensabile per dare servizi di qualità ai nostri concittadini. Il Comune – ha ricordato – è strutturato secondo l’organigramma fatto dal commissario Saladino, che ha accorpato i settori, riducendoli da cinque a tre e prevedendo anche due unità operative autonome. I settori sono l’Ufficio Tecnico, che ha assorbito anche l’Ufficio Ambiente, ed è attualmente coperto dall’ingegner Marone; gli Affari Generali e la Ragioneria, attualmente accorpati e affidati al dottor Incani. Quanto alle unità operative autonome, si tratta della polizia municipale – che risponde all’Ufficio Tecnico e il cui comandante – che peraltro non abbiamo – non è un dirigente; e l’Avvocatura, che fa capo agli Affari Generali. Ritengo sia indispensabile coprire il vuoto di un altro dirigente, quello appunto degli Affari Generali. Spero di riuscire a trovare le risorse e poterlo dunque prevedere dall’anno prossimo”.

Sull’edilizia scolastica, invece, d’Apollonio afferma di “aver compiuto passi da gigante, in particolare con la scuola sicura di San Leucio. Conto di averla pronta per fine anno o poco più. L’edificio in questione ci servirà per dare risposte immediate alle scuole più a rischio, ospitando al piano terra la scuola per l’infanzia della San Giovanni Bosco, attualmente sistemata nell’immobile della Calabrese srl a Miranda. Mentre il primo e secondo piano, con ingresso separato, saranno destinati agli alunni della scuola media Andrea d’Isernia. Proprio in questi giorni sono in arrivo gli infissi e si sta sistemando il riscaldamento a pavimento. Sarà una scuola fondata sull’efficientamento energetico: siamo infatti riusciti a far approvare dalla Regione una variante al progetto che prevede una sorta di ‘cappotto esterno’, ovvero una coibentazione ottenuta grazie a un rivestimento con pannelli a ventilatura. Sarà una scuola sicura – conclude il sindaco – ma anche moderna ed efficiente”.

 

 

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