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Portocannone è Borgo della Salute 2017, consegnato il marchio di specificità

Domenica l’ingresso nella ‘rete’. Durante la cerimonia, inoltre, è stato nominato il referente locale, Cristina Acciaro


PORTOCANNONE. Si è svolta domenica 3 dicembre la cerimonia di ingresso della comunità di Portocannone nella rete dei Borghi della salute, un importante evento che vede tutta l’Amministrazione impegnata in obiettivi afferenti uno stile di vita sano e il benessere dei cittadini. L’evento si è svolto nella sala consiliare di Palazzo Manes, nella centralissima piazza Skanderbeg, alla presenza del Presidente dell’associazione dei Borghi della Salute, il dottor Marco Tagliaferri; il sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci; il Direttore dell’Agenzia Sviluppo del territorio della Regione Molise, Nicola Niro, il Vicesindaco di Portocannone, Cristina Acciaro. A fare da cerimoniere il Consigliere comunale Serafino Bulmetti.

I Borghi della Salute sono una rete di presenza per custodire e migliorare il più nobile patrimonio del mondo: la salute. Nati circa un anno fa, i Borghi della Salute sono una organizzazione no profit trans-regionale che comprendono al proprio interno già una cinquantina di associati sparsi tra il Molise, l’Abruzzo, la Campania, la Puglia e anche la Sardegna. “Si tratta di dare il giusto valore ad una cultura della salute in grado di rendere il cittadino soggetto e protagonista della vita; – dichiara il Presidente Tagliaferri – libero ed autonomo nei propri orientamenti di vita ma responsabile delle proprie scelte. Si tratta di favorire, quindi, una nuova cultura del ben essere fondata su scelte eticamente fondate in grado di orientare ciascuno verso comportamenti giusti per non crearsi un danno”.

Per entrar a far parte della rete dei “Borghi della Salute” non servono particolari credenziali, vi sono, invece, vincoli per potervi restare. La verifica è annuale e ogni associato, in questo caso il Comune di Portocannone, deve compiere almeno un paio di “azioni” o progetti inerenti l’attività motoria, l’educazione alimentare e ambientale. In caso contrario il “Marchio di Specificità” viene ritirato.

L’accezione del termine Borgo della salute, come ha spiegato il dottor Marco Tagliaferri, Presidente dell’Associazione, è profondo e catalizza intorno a sé vari elementi che si fondono insieme per definire il concetto di salute, esso necessariamente deve coinvolgere lo stato fisico, mentale, sociale, ambientale, relazionale, etico, solidaristico, spirituale di ogni individuo – dichiara il sindaco Caporicci – Dunque, stato di salute come pluridimensionalità con particolare attenzione ‘olistica’ che guarda alla interezza e alla globalità della persona umana”.

Essere Borgo della salute vuol dire sposare la tradizione e valorizzare i prodotti locali, che, non essendo soggetti a contraffazione, sono particolarmente adatti a preservare lo stato di salute delle persone. In quanto Borgo della salute, il sindaco Giuseppe Caporicci, il suo referente Cristina Acciaro, nominato in seno alla cerimonia, e l’Amministrazione tutta “intendono promuovere azioni orientate alla tutela della salute ed elevare la nostra comunità a luogo dove il benessere dei cittadini è prioritario”.

Ogni Borgo della Salute ha il proprio referente che viene nominato dal Sindaco. Il referente per Portocannone è il Vicesindaco nonché Dirigente Scolastico, Cristina Acciaro. “E’ un impegno difficile ma allo stesso tempo molto stimolante – commenta la Acciaro – Cercherò, cercheremo, di coinvolgere la cittadinanza partendo dai più piccoli cercando di farli crescere nel solco di una buona educazione ambientale, motoria e alimentare”.

Durante la cerimonia c’è stata la consegna del marchio specificità ‘Portocannone Borgo della Salute 2017‘ che avrà durata annuale e verrà ritirato qualora, dopo verifica, il nuovo Borgo della Salute non avrà svolto almeno una o due ‘azioni’ o progetti inerenti i temi dell’educazione alimentare, dell’attività motoria e del benessere 

Alessandro Corroppoli

 

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