Bando periferie, finanziamento in arrivo: lunedì la firma della convenzione

Isernia PM

Il 18 dicembre prossimo il sindaco d’Apollonio sarà convocato a Roma per siglare, col premier Gentiloni, il via libera agli oltre 10 milioni di euro destinati ad interventi di riqualificazione urbana


ISERNIA. È fatta. Lunedì 18 dicembre il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio sarà chiamato a firmare col premier Paolo Gentiloni la convenzione di concessione del finanziamento di oltre 10 milioni di euro nell’ambito del Bando Periferie, finalizzato alla riqualificazione urbana.

Il Responsabile Unico del Procedimento per l’amministrazione pentra, il dottor Sergio Fraraccio, ha presenziato presso la sede ANCI di Roma alla presentazione dei 120 progetti finanziati dal programma governativo. Nell’occasione il Segretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo Aquilanti, ha annunciato la novità, dando così input alla discussione sugli aspetti pratici dell’avvio della fase operativa.

Notizia che era nell’aria, tant’è che, lo scorso 4 dicembre, con deliberazione n. 71, la giunta comunale di palazzo San Francesco ha provveduto ad approvare lo schema della convenzione propedeutica alla concessione dei fondi.

In arrivo, dunque, 10 milioni 644 mila euro che, unitamente ad altre risorse pubbliche e private, copriranno i costi necessari alla realizzazione di un progetto integrato dell’importo complessivo di oltre 14 milioni di euro suddiviso in 18 interventi.

Tra le principali opere figurano: la realizzazione del museo emozionale e della sede dell’alta formazione e della finanza innovativa all’interno del complesso dell’auditorium Unità d’Italia, il recupero di una serie di edifici comunali già destinati alla didattica e al social-housing, la valorizzazione a fini ricreativi e sportivi di spazi pubblici di interesse ambientale e insediativo, l’integrazione di infrastrutture ciclabili e per il traffico, azioni di welfare, economia circolare e tutela ambientale attiva, nonché interventi finalizzati alla creazione del parco progetti, all’instaurazione di partenariati pubblico-privati e a indagini conoscitive del contesto territoriale utili ai fini della partecipazione ai prossimi bandi di finanziamento.