Il distinguo delle due associazioni, rispetto a quelle che hanno individuato nel presidente del Tribunale di Isernia l’identikit del candidato ideale, per ragioni di metodo e in attesa di chiarire il perimetro delle alleanze
CAMPOBASSO. Elezioni Regionali, Uniti per la Costituzione e Alleanza civica Molise non aderiscono all’indicazione del presidente del Tribunale di Isernia Enzo Di Giacomo, a candidato governatore del Molise.
Un distinguo, quello fatto dalle due sigle che erano entrate a far parte della Confederazione civica, rispetto all’indicazione di Di Giacomo come “identikit del candidato ideale” delineato da Creare futuro, Coscienza civica, Libera Termoli, MoliseNostro e Partecipazione democratica. Un’indicazione, quella di Di Giacomo, sostenuta anche da una buona fetta del centrodestra.
“Al netto della profonda stima per la persona – hanno spiegato Uniti per la Costituzione e Alleanza civica Molise – ancora non risulta ben delineato il perimetro delle alleanze a sostegno della sua candidatura alla presidenza della Regione, né il programma di governo. Siamo convinti che il percorso da intraprendere sia quello di un coinvolgimento diretto dei cittadini, soprattutto di quelli che ormai si sono distaccati dalla politica, nelle scelte tanto programmatiche che riguardanti i candidati al governo della Regione”.
“Ed è per questo – hanno aggiunto – che continuano gli incontri promossi sul territorio a tal fine, nell’ottica di un civismo mai demagogico e contro i partiti in sé, ma che ha l’ambizione di essere un viatico proprio per il loro necessario rinnovamento, che non può che consistere nel ritorno alla funzione ad essi affidata dalla Costituzione: quella di strumento per la partecipazione reale dei cittadini”.
