HomeSenza categoriaPiove sui reperti, ‘L’Espresso’ si occupa delle infiltrazioni d’acqua al Paleolitico di...

Piove sui reperti, ‘L’Espresso’ si occupa delle infiltrazioni d’acqua al Paleolitico di Isernia

La rubrica ‘Il Barone Rampante’ dà voce al grido d’allarme del sindacalista della Uilbac Emilio Izzo


ISERNIA. Le infiltrazioni d’acqua nel sito Paleolitico di Isernia finiscono in cronaca nazionale. Ad occuparsene è L’Espresso. Il giornalista Manlio Lilli, nella rubrica ‘Il Barone Rampante’ racconta quanto sta accadendo accogliendo il grido d’allarme del sindacalista della Uilbac Emilio Izzo che da tempo denuncia le criticità con cui il sito fa i conti.

“Purtroppo mi trovo a fare sempre la stessa denuncia: l’acqua piovana si infiltra nell’area dello scavo e danneggia i reperti. Una cosa analoga l’ho segnalata un paio di mesi fa e più volte nel corso degli anni … È una vergogna la mancata tutela di quell’area definita ‘la Pompei del Paleolitico’. L’area sta subendo enormi danni”. Emilio Izzo, sindacalista Uilbac, racconta quel che accade al Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia-La Pineta.

“Probabilmente alla notizia saranno stati in pochi a stupirsi. Ma pensare che si tratti di uno dei tanti musei che soffre a causa di risorse esigue, sarebbe sbagliato – si legge nel servizio -. Chi dovesse averlo pensato è fuori strada. Già perché, il Museo di Isernia non è uno dei tanti spazi espositivi esistenti in Italia. Importanti, certo, ma famosi praticamente solo agli addetti ai lavori. No, non è così. Si tratta di un Museo “costruito” intorno ad uno scavo. Quello di un giacimento preistorico che, come si legge sul portale della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Molise, “contribuiva, in modo determinante, a sostenere l’età remota del primo popolamento del nostro continente”. Non solo. “Il giacimento paleolitico di Isernia La Pineta è una delle più complete testimonianze della storia del popolamento umano dell’Europa”.

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img