Mobilità in deroga, accordo bipartisan per sostenere 1.744 lavoratori

La decisione presa questo pomeriggio, durante l’ultima seduta dell’anno del Consiglio regionale. Su proposta del governatore Paolo di Laura Frattura è stata trasformata in ordine del giorno la mozione del consigliere Petraroia, per verificare la possibilità di stanziare le risorse necessarie a pagare gli ammortizzatori sociali, sentiti il ministero del Lavoro e l’Inps. Il voto all’unanimità. Rinviata invece in commissione la questione Atm


CAMPOBASSO. Vertenza Atm, nuovo rinvio in Commissione. La decisione di non arrivare al voto ma di chiedere un approfondimento presa questo pomeriggio, 29 dicembre, dal Consiglio regionale, impegnato nell’ultima riunione del 2017.

Da discutere un ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Francesco Totaro e Massimiliano Scarabeo e una mozione degli esponenti del M5s Antonio Federico e Patrizia Manzo, poi riunificati in un testo congiunto.

La questione Atm era già stata trattata il 22 dicembre, quando era stato previsto l’aggiornamento a oggi, con la protesta degli autisti della società che gestisce il trasporto pubblico extraurbano davanti ai cancelli di Palazzo D’Aimmo. Autisti che nei giorni scorsi hanno ricevuto il pagamento di due mensilità e mezzo di arretrati. Ma il problema resta e riguarda tutta la gestione del trasporto su gomma. Se ne riparlerà dunque nel 2018, prima in Commissione, poi in aula.

Accordo bipartisan, invece, sulla proposta lanciata in aula dal governatore Paolo di Laura Frattura di trasformare in ordine del giorno la mozione del consigliere Michele Petraroia, sulla questione del pagamento della mobilità in deroga per 7 mensilità del 2015 e le successive mensilità del 2016 a 1.744 lavoratori molisani, oggi senza ammortizzatori sociali.

Ordine del giorno formalizzato dai consiglieri Cristiano Di Pietro e Nunzia Lattanzio, che impegna il presidente della Regione e l’assessore allo Sviluppo economico Carlo Veneziale a verificare con il ministero del Lavoro e l’Inps la possibilità di stanziare le risorse necessarie, modificando anche il contenuto di precedenti delibere di Giunta.

Il Ministero lo abbiamo già sentito con una telefonata pochi minuti fa – ha chiarito Frattura – adesso bisogna riscontrare la disponibilità dell’Inps”. Una questione di grande rilievo, sulla quale sono state superate le divisioni politiche. Tanto che l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. Con un’intesa trasversale, nell’interesse dei lavoratori, raggiunta nell’ultima seduta dell’anno. 

C.S.