La seduta, che doveva cominciare questa mattina alle 9.30, è partita solo alle 16.30 anche per i 52 emendamenti alla manovra presentati. Da discutere anche la proposta di modifica della nuova legge elettorale, che porta dal 10 all’8 per cento la soglia di sbarramento per le coalizioni. E sul dibattito relativo a Molise Acque Massimiliano Scarabeo ha annunciato la volontà di autosospendersi dal Pd
CAMPOBASSO. Consiglio regionale, cominciata la ‘maratona’ sul bilancio di previsione. Una seduta che doveva iniziare questa mattina alle 9,30, ma che è partita solo alle 16.30 di oggi pomeriggio. Intorno alle 13 il presidente dell’assemblea Vincenzo Cotugno ha aperto i lavori, per aggiornarli a qualche ora dopo, anche in considerazione dei 52 emendamenti e sub-emendamenti presentati alla manovra finanziaria, alcuni tecnici, alcuni sostanziali.
In apertura dei lavori l’approvazione, a maggioranza, di un ordine del giorno del consigliere Michele Petraroia, sulle politiche di accoglienza e di integrazione degli immigrati.
Le operazioni di voto sugli emendamenti e poi sul bilancio si annunciano lunghe, salvo ulteriori aggiornamenti della seduta, sospesa nuovamente alle 18, per convocare la riunione di maggioranza. Dopo che Massimiliano Scarabeo ha annunciato la sua autosospensione dal Pd mentre si discuteva del nuovo ruolo di Molise Acque, con un emendamento di Salvatore Ciocca, poi ritirato. Votazioni che hanno spesso visto il Consiglio spaccato, con la maggioranza che ha portato a casa l’approvazione degli emendamenti con 11 voti a 10, con l’opposizione ‘interna’ a Frattura che ha votato con il centrodestra. In altre circostanze, invece, è stata trovata la convergenza.
Terminato il dibattito sul bilancio, il Consiglio regionale sarà chiamato poi a discutere della modifica alla nuova legge elettorale, con un emendamento a firma del presidente della Giunta Paolo di Laura Frattura. Modifica che porta dal 10 all’8 per cento la soglia di sbarramento per le coalizioni, come suggerito nella nota del sottosegretario Gianclaudio Bressa, per evitare impugnative di costituzionalità da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri. La ragione che ha indotto il governatore a non indire l’Election Day, con le elezioni che in Molise saranno sdoppiate: Politiche il 4 marzo, Regionali probabilmente il 22 aprile. Con tutte le discussioni e le polemiche che ne sono conseguite.
C.S.
