Le mamme e i papà lanciano un appello al sindaco e all’amministrazione comunale per attivare al più presto un tavolo di confronto congiunto
ISERNIA. Garantire all’intera popolazione scolastica di Isernia scuole sicure: mentre l’amministrazione comunale è al lavoro per trovare soluzioni adeguate, continua il dibattito e si moltiplicano le proposte e le prese di posizione. Motivo del contendere è, soprattutto, l’assegnazione del plesso in fase di ultimazione a San Leucio. La scelta del sindaco Giacomo d’Apollonio è quella di trasferire nel nuovo edificio l’Andrea d’Isernia, mentre la Giovanni XXIII dovrebbe traslocare a San Lazzaro.
Decisione che però non è stata condivisa dal neonato comitato ‘Giovanni XXIII’, che in una nota stampa, chiede l’assegnazione del nuovo polo di via Umbria e l’istituzione di un tavolo di confronto congiunto. Qualche giorno fa, il comitato ha inviato una comunicazione al sindaco, all’assessore De Toma, al prefetto Guida, alla dirigente dell’Usr Sabatini, alle dirigenti scolastiche Di Sanza e Simeone, ai Consigli di Istituto dei due Istutiti Scolastici ed al Comitato Genitori della Scuola San Giovanni Bosco una lettera.
“Constatata – si legge nella nota del comitato – la confusione ed il malcontento generato dalle tante notizie diffuse sui social network e dalle varie testate giornalistiche, abbiamo invitato le autorità a transigere nel prendere o comunicare decisioni e sollecitava la convocazione di un tavolo congiunto, onde addivenire ad una soluzione ampiamente condivisa. Prendiamo atto che la nostra lettera è stata ignorata e la nostra richiesta disattesa”.
Successivamente è stata inviata dall’Istituto Giovanni XXIII al sindaco ed all’assessore De Toma, la delibera del Consiglio di Istituto con la quale si richiede l’assegnazione del nuovo plesso di Via Umbria.
“L’annuncio sindaco circa la probabile assegnazione del nuovo plesso di Via Umbria – sottolineano i genitori -, seppure un apprezzato tentativo di risposta alla confusione ed all’incertezza regnante tra la cittadinanza, non ci sembra la migliore soluzione possibile. Il Comitato Giovanni XXIII infatti è concorde con il Consiglio di Istituto che nella delibera del 18/01/2018, comunicata all’Amministrazione Comunale, richiedeva l’assegnazione del nuovo plesso. Si ribadisce la necessità di non intraprendere atti successivi agli annunci ma di accettare il più ampio confronto con le parti in causa – si legge infine nella nota del comitato -, onde addivenire alla soluzione migliore per tutta la popolazione studentesca delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado”.
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