Caos e code ai seggi, a mezzogiorno ha votato il 17.88 per cento dei molisani

Più alta l’affluenza nella provincia di Campobasso. Problemi per effetto delle novità introdotte, primo fra tutti il tagliando antifrode. Registrati due casi di schede fotografate


CAMPOBASSO/ISERNIA. Molisani al voto per il rinnovo del Parlamento: fino a mezzogiorno il 17.88 per cento degli elettori si è recato alle urne. Percentuale in linea con il resto d’Italia. L’affluenza maggiore, almeno per il momento, si registra in provincia di Campobasso, con il 18, 39 per cento.
Nei centri dell’Isernino ha invece votato il 16,54 per cento degli aventi diritto.

Problemi e forti rallentamenti nelle operazioni si sono registrati un po’ su tutto il territorio. A determinare le maggiori criticità l’introduzione del tagliando antifrode. Ciò in molti casi, ha determinato il crearsi di lunghe file ai seggi. 

A Termoli sono state segnalate schede inserite nell’urna dagli elettori prima che il presidente potesse staccare il tagliando. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine per aprire le urne e tirare fuori le schede. Sempre a Termoli un 56enne è stato scoperto mentre fotografava la scheda elettorale. E’ stato fermato ed è intervenuta la polizia, e ora rischia una denuncia. Un episodio analogo, si è registrato a Campobasso.

Alle ore 12, a Isernia hanno votato 2764 elettori al Senato (17,11%) e 2900 elettori alla Camera (16,54%).

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