Lo stop domani 23 marzo, mentre una delegazione di operai termolesi sarà presente a Pomigliano D’Arco per la manifestazione nazionale
TERMOLI. Una delegazione di operai della Fca di Termoli sarà presente venerdì 23 marzo dinanzi ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano D’Arco per la manifestazione indetta dal SOA, sindacato Operai Autorganizzati. “Siamo pronti per la manifestazione nazionale di protesta che si terrà venerdì 23 Marzo fuori ai cancelli dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, anche una delegazione di operai della Fca di Termoli saranno presenti”, affermano gli aderenti al SOA che per venerdì ha proclamato otto ore di sciopero.
Dallo stabilimento di Termoli alcuni lavoratori aderenti al SOA rimarcano la necessità “di unire le istanze operaie partendo dal basso, mettendo insieme dalla stessa parte gli operai di tutto il gruppo Fiat da Mirafiori, Pomigliano, Cassino e Melfi”. Una unità che dovrebbe mettere ” da parte le appartenenze sindacali per andare uniti oltre le scelte delle dirigenze”.
A Mirafiori, Pomigliano, Melfi, l’azienda metalmeccanica annuncia anche per questo mese di marzo altre ore di cassa integrazione. Mentre negli stabilimenti di Cassino e Termoli per ora tutto tace. Ma, secondo gli esponenti del Soa: “La presenza costante di centinaia di trasferisti e precari di altre realtà di fatto confermano il crollo strutturale per numero di dipendenti negli stabilimenti, mentre chi ancora ha la fortuna di andare in pensione lascia un vuoto non rimpiazzato”. Il piano Marchionne in Italia “continua a mungere sugli ammortizzatori sociali e tra una riforma e l’altra cade puntuale sempre un proclamo di piano industriale come quelli fatti in passato, per esempio a Pomigliano e Mirafiori, costringendo i lavoratori, poi, a votare, attraverso referendum interni, orari e i modelli di flessibilità insostenibili”.
Alessandro Corroppoli