Pd ultimo atto, Libertucci scrive a Martina e Orfini: “La sintesi su Venittelli, Battista o Coia”

pino libertucci

Il consigliere comunale e esponente della Mozione Orlando si è appellato ai vertici nazionali dem, per chiedere un intervento di Roma in modo da evitare la spaccatura del partito alle prossime elezioni. Con due candidati in corsa, annuncia, ci saranno tante autosospensioni di iscritti


CAMPOBASSO. Elezioni Regionali, Pino Libertucci scrive al segretario nazionale reggente del Pd Maurizio Martina e al presidente dell’assemblea Matteo Orfini e chiede di superare la spaccatura nel centrosinistra, tra dem e Molise 2.0, trovando la sintesi su uno dei tre nomi da lui indicati: i presidenti delle Province di Campobasso e Isernia, Antonio Battista e Lorenzo Coia, la deputata uscente e presidente dell’assemblea regionale Pd Molise Laura Venittelli. Oltre che di assegnare la delega per presentare il simbolo del Partito Democratico a un comitato rappresentativo delle tre Mozioni.

“In qualità di membro dell’assemblea regionale del PD – scrive Libertucci – e referente della federazione Medio Molise della Mozione Orlando, fondatore del Pd con il certificato numero 4, mi trovo costretto a rivolgermi a voi, garanti dell’unità del Partito Democratico, per rappresentarvi la drammatica situazione in cui si trova il Pd molisano, come ultimo atto che insieme a tantissimi iscritti stiamo facendo per ritrovare l’unità alle prossime elezioni regionali del Molise”.

“Ci troviamo di fronte ad una netta frattura tra importanti esponenti del Pd molisano che vi sono noti – aggiunge – Da un lato segreteria regionale e presidente della Giunta e da un lato un senatore, un membro dell’assemblea nazionale e tantissimi amministratori locali”. Da qui l’appello ai due possibili candidati, Paolo di Laura Frattura da un lato, Roberto Ruta dall’altro, a ritirare le loro candidature e di affidare la scelta di un nome alla segreteria nazionale dem, da individuare tra le figure istituzionali del partito e i vertici delle amministrazioni locali. Appunto Laura Venittelli, Antonio Battista o Lorenzo Coia.

“Faccio presente che si è arrivati a questa situazione perché non si è rispettato il deliberato dell’assemblea regionale – aggiunge ancora Libertucci – che aveva indicato un percorso che prevedeva le indizioni delle primarie già dallo scorso autunno. E’ evidente che a questo punto occorre una energica presa di posizione degli organismi nazionali del Partito e un atto di responsabilità di tutte le parti. Come più volte annunciato – conclude – con un partito diviso alle prossime elezioni, ci saranno autosospensioni di tantissimi iscritti in segno di protesta. Un appello alla vostra responsabilità”.

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