HomeSenza categoriaDanilo Leva getta la spugna: prima le Regionali, poi l’uscita di scena

Danilo Leva getta la spugna: prima le Regionali, poi l’uscita di scena

L’ex onorevole annuncia l’ultima battaglia in vista del 22 aprile, in cui si impegnerà a sostegno di Leu e del candidato governatore Carlo Veneziale. Poi l’addio: “La politica si può fare senza essere per forza di cose il protagonista principale o rivendicare ruoli istituzionali”


ISERNIA. Dopo un lungo silenzio, torna a farsi sentire, ma per l’ultima volta. E si accommiata dalla politica, pur assicurando il suo impegno per l‘ultima battaglia, quelle delle Regionali del 22 aprile, in cui sosterrà il candidato unico Carlo Veneziale.

Danilo Leva annuncia il suo addio alla politica attiva. Dopo la mancata rielezione nelle file di Liberi e Uguali alla Camera dei deputati, nonostante il cosiddetto paracadute – non scattato – in un collegio proporzionale in Abruzzo, l’ex onorevole saluta, ringrazia e se ne va. Lo fa dalle colonne del suo profilo Facebook, dove spiega anche i motivi di un silenzio durato quasi un mese, dalla Caporetto del 4 marzo: “Erano diversi giorni che non scrivevo un post – queste le sue parole – L’ho fatto perché dopo una sconfitta elettorale credo sia giusto restare in silenzio e lasciare ad altri la scena. Continuerò a farlo anche nel futuro. Però voglio ringraziare tutti coloro che in questi 20 anni mi hanno accompagnato in un viaggio bellissimo, pieno di emozioni e di sfide avvincenti. Ho conosciuto persone straordinarie che mi hanno insegnato tutto e che hanno consentito a un figlio di un operaio di arrivare ai vertici delle istituzioni del nostro Paese. Si perché la mia storia è possibile raccontarla in quanto una comunità come quella dei Ds esisteva e ha formato, finanche nel carattere, un ragazzino, insegnandogli i valori dell’uguaglianza, del lavoro e della libertà”.

Poi il passaggio sulle Regionali, contrassegnato da uno spirito di riconciliazione con chi, come Veneziale, suo ex fedelissimo, aveva deciso di seguire un’altra strada, quelle di Paolo Frattura. Diventando così prima assessore esterno alla Regione Molise, ora aspirante governatore. “Un grande in bocca al lupo a Carlo Veneziale. Diversi anni fa gli chiesi di entrare nel partito per darmi una mano a costruire una nuova classe dirigente nella nostra provincia. Per me oggi, nonostante le diversità di posizione degli ultimi anni, è motivo di orgoglio vederlo lì a rappresentare l’intero centrosinistra regionale. E poi un grande in bocca al lupo ai candidati di Leu a queste elezioni regionali. Darò una mano a loro – conclude Leva – e poi il 22 aprile uscirò, come giusto che sia, definitivamente di scena. La politica si può fare senza essere per forza di cose il protagonista principale o rivendicare ruoli istituzionali. Buona Pasqua a tutti e speriamo che la sinistra torni ad essere presto punto di riferimento per larghi settori della società italiana”.

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