L’assessore comunale all’Ambiente Domenico Chiacchiari ha illustrato gli interventi che verranno realizzati. La replica alle polemiche sollevate per i lavori su corso Garibaldi: “I nove pini che saranno tagliati verranno sostituiti con 24 platani”
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Verde pubblico e viabilità: sono partiti a Isernia i lavori di riqualificazione non più rinviabili per ragioni di decoro, ma anche di sicurezza. Li ha illustrati questa mattina in conferenza stampa l’assessore comunale all’Ambiente Domenico Chiacchiari, partendo dalla replica alle polemiche sollevate in questi giorni per il taglio dei pini su corso Garibaldi.
“Si tratta di alberi – ha sottolineato – che possono vivere 50 anni nel centro urbano ed essendo trascorso il periodo massimo consentito, il problema andava affrontato, anche perché si stanno registrando problemi alla viabilità”. Lungo corso Garibaldi dunque è previsto il taglio di 9 pini che verranno sostituiti con 24 platani e inoltre saranno sistemate nuove panchine e fioriere, sempre nella zona del corso che costeggia la ferrovia.
I lavori sono iniziati questa mattina, ma c’è stato lo stop da parte dei carabinieri forestali perché siamo in periodo di nidificazione. “Per questo prima di procedere – ha spiegato ancora Chiacchiari – bisognerà attendere la fine di questa fase, che dovrebbe concludersi entro la fine di giugno. Nell’immediato chiederemo l’intervento di una società specializzata che avrà il compito di accertare l’eventuale presenza di nidi e, di concerto con i carabinieri forestali, decideremo il da farsi. Certo è che questo progetto andrà avanti, sono scelte che abbiamo assunto e i cittadini giudicheranno il nostro operato alla fine del mandato. La città ha bisogno di essere riqualificata, perché per troppi anni ha versato in uno stato di abbandono. Assicuro che il verde pubblico non verrà impoverito, perché le piante abbattute verranno reimpiantate. E anche nel parco della Stazione è prevista la sistemazione di almeno un centinaio di alberi. Alcune piante dovranno essere abbattute, è inevitabile, perché sono pericolose e mettono a rischio l’incolumità dei cittadini. Anche all’interno della villa comunale dovranno essere effettuati degli interventi sul verde e a breve presenterò un progetto per la ristrutturazione del parco verde”.
