HomeSenza categoriaIsernia, le urne ‘bocciano’ i sindaci: eletto solo Di Lucente

Isernia, le urne ‘bocciano’ i sindaci: eletto solo Di Lucente

Nove i primi cittadini della provincia che sono scesi in campo per un posto in Consiglio regionale, ma alla fine l’ha spuntata soltanto il vertice del Comune di Vastogirardi


ISERNIA. Nove sindaci candidati e uno solo eletto in Consiglio regionale: è questa una delle tante curiosità che emerge analizzando il voto in provincia di Isernia. Andrea Di Lucente, vertice del Comune di Vastogirardi è l’unico primo cittadino ad aver conquistato un posto a Palazzo D’Aimmo, ottenendo 1686 voti con la lista dei Popolari per l’Italia. “Penso sia fondamentale il contributo che un sindaco che guida un piccolo centro può offrire in Consiglio – ha sottolineato – soprattutto per colmare quella distanza che spesso si registra tra i Comuni e la Regione. Chi amministra è pienamente consapevole delle criticità con cui si fanno i conti ogni giorno. Penso ad esempio alla difficoltà nell’ottenere i finanziamenti o i ritardi dei pagamenti che mettono in ginocchio le imprese. Conoscere a fondo le problematiche del territorio è un punto di partenza importante per affrontarle e trovare soluzioni, mettendo in campo strumenti efficaci per sostenere i sindaci nel loro lavoro quotidiano”.

E proprio per portare in Consiglio le istanze del territorio tanti sindaci hanno deciso di mettersi in gioco e, pur ottenendo in molti casi risultati di tutto rispetto, non sono riusciti a ottenere i voti necessari per l’elezione. Dai numeri emerge che il secondo sindaco più votato è stato Pompilio Sciulli, da anni alla guida del Comune di Pescopennataro e presidente dell’Anci Molise. Ha partecipato alla competizione elettorale con Forza Italia ottenendo 897 preferenze. Buono anche il risultato di Francesco Lombardi, primo cittadino di San Pietro Avellana che ha incassato 702 voti con la lista del Pd. Ha invece ‘portato a casa’ 678 voti il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi, candidato della lista ‘Iorio per il Molise’. Non sono riusciti nell’impresa di sedere a Palazzo D’Aimmo neppure Enrico Borrelli primo cittadino di Belmonte del Sannio candidato con Orgoglio Molise (246 voti), Giuseppe Di Pilla sindaco di Sant’Agapito (364 preferenze nella lista dei Popolari), Luciano Bucci (Conca Casale) che, con Fratelli d’Italia, ha ottenuto 354 voti. Gli altri due sindaci in corsa sono stati Nunzia Nucci (Sant’Angelo del Pesco) che ha avuto 168 preferenze con ‘Iorio per il Molise’ e Tonino Minichiello, primo cittadino di Rionero Sannitico che ha totalizzato 317 voti con ‘Liberi e Uguali’.

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