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Potenziare la legittima difesa, Aldo Di Giacomo deposita 70 mila firme in Parlamento

“Al cittadino deve essere data la possibilità di difendersi con un’arma” il commento del sindacalista


CAMPOBASSO Il numero sempre più consistente di furti in Molise, 3.472 al 2017 e di rapine, che collocano Campobasso tra i capoluoghi di regione con gli incrementi maggiori, ha determinato la scelta del Movimento “Una Nuova Italia”, di intesa con il S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) a presentare in Parlamento le oltre 70mila firme aggiuntive a sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa raccolte in aggiunta a quelle sottoscritte nel 2017.Lo annuncia il presidente del Movimento, nonché segretario generale del S.PP., Aldo Di Giacomo che aggiunge: “Intendiamo accelerare l’iniziativa del nuovo Parlamento, dopo che il Premier Conte nelle dichiarazioni programmatiche si è impegnato a rivedere la legge sulla legittima difesa e dopo che nella precedente legislatura non si è stati in grado di esaminare la nostra proposta di legge.

Nel sottolineare che l’Eurispes nel Rapporto Italia 2018 rileva che il 56,2 % degli italiani userebbe un’arma contro estranei in casa di notte, Di Giacomo afferma che “a conferma in Molise tra il 2014 eil 2016 si è registrato il maggiore aumento di numero di licenze di porto d’armi (52,6 per cento in più). Agli intervistati è stato domandato come si comporterebbero se possedessero un’arma e durante la notte sorprendessero degli intrusi nella loro abitazione. Sempre secondo il Rapporto Eurispes – cotinua Di Giacomo-  la maggioranza afferma che utilizzerebbe l’arma: 56,2%, il 38,5% probabilmente, il 17,7% sicuramente. Il tema della sicurezza a casa propria è una delle maggiori preoccupazioni dei cittadini per il continuo ripetersi di episodi di criminalità ed aggressioni domiciliari o ai danni di commercianti ed operatori economici e persone anziane che vivono da sole.

Per questo – afferma Di Giacomo – al cittadino deve essere data la possibilità di difendersi, di difendere i propri cari, il proprio patrimonio. E non basta certamente il rilascio di più licenze di porto d’arma se poi la stessa arma non si può usare se non, come impone l’attuale legge, in caso di “pericolo imminente” La nostra pdl è pertanto un forte deterrente nei confronti dei malviventi che devono capire a cosa vanno incontro nella violazione del domicilio”. Per Di Giacomo, quindi serve certamente più vigilanza delle forze dell’ordine, ma a loro vanno forniti più mezzi e più personale. “Dunque l’ampliamento legislativo della tutela a cui pensiamo- conclude il sindacalista-  vuole da un lato evitare il rischio di alimentare la cultura dello sceriffo fai da te, ma dall’altro realizzare un deterrente molto più forte verso quella categoria di criminali dediti a furti e rapine nelle nostre abitazioni, che non dovranno mai più beneficiare di alcuna scappatoia giuridica che sarebbe ingiusta e beffarda”.

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