Oggi la stipula dell’accordo, per l’elettrificazione di tutta la tratta regionale, tra il governatore Donato Toma e l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Lavori completati in quattro anni e appello per l’emininazione del binario 20 bis
CAMPOBASSO. Campobasso e Roma più vicine in treno. Firmata la convenzione, che stanzia 80 milioni di euro per ammodernare la rete ferroviaria del Molise e per elettrificare tutta la linea Roccaravindola-Isernia-Campobasso. L’accordo siglato oggi a Palazzo Vitale, dal governatore Donato Toma e dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, come previsto dal cronoprogramma illustrato un mese fa dall’assessore ai Trasporti Vincenzo Niro.
Un progetto avviato dalla precedente amministrazione regionale e completato dall’esecutivo Toma, che prevede l’ammodernamento di 83 chilometri di percorso, con 31 chilometri di curve e 16 di gallerie. Anche per ridurre i tempi di percorrenza tra Campobasso e Roma.
L’accordo prevede una prima fase di interventi di elettrificazione sulla Roccaravindola – Isernia e di velocizzazione della tratta Roccaravindola – Isernia – Bojano, attraverso la sostituzione dei binari, la realizzazione di sottopassi e sovrappassi, di adeguamenti tecnologici, marciapiedi e pensiline. Seguirà il completamento dell’elettrificazione sulla tratta Isernia – Campobasso. Il costo complessivo degli interventi è di 80 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la prima tranche di lavori e 50 milioni per la seconda.
“Diamo inizio a un’opera importantissima, con un intervento economico imponente”, ha dichiarato il governatore Donato Toma, finanziato con una grossa tranche di fondi regionali, 65 milioni di euro del Piano operativo infrastrutture, a cui si aggiungono 15 milioni del Patto per il Sud e 15 milioni del Piano operativo del ministero dei Trasporti.
Obiettivo rendere moderni i collegamenti ferroviari tra Campobasso, Roma e Napoli. I lavori, che partiranno non appena sarà completato l’iter tecnico e burocratico, saranno completati in quattro anni. “Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine ai tanti disagi con cui l’utenza ha dovuto fare i conti – ha rimarcato ancora il presidente – e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma”.
“Questa era un’attività iniziata da tempo – ha precisato Toma – A noi, però, va ascritto il merito, e non è poco, di averla portata a conclusione in tempi brevissimi. D’altronde, negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo dato impulso a tutta l’azione. Solo chi non vuol leggere e non vuol vedere – non leggerà e non vedrà quanta discontinuità c’è con il Governo precedente”.
“Completiamo un percorso avviato qualche anno fa – ha precisato l’ad di Rfi Maurizio Gentile – questo è un passo decisivo per la modernizzazione e velocizzazione della linea tra Campobasso, Roma e Napoli. Sarà un’infrastruttura rinnovata, che presenterà meno tassi di guasto. Associata all’elettrificazione ci sarà anche la possibilità di utilizzare treni più nuovi e moderni”.
“Oggi il Molise scrive una pagina molto importante – ha rimarcato l’assessore ai Trasporti Vincenzo Niro – adesso lanciamo un appello, affinché venga eliminato il problema della partenza dei treni del Molise dal binario 20 bis della stazione di Roma Termini, per dare pari dignità ai viaggiatori molisani”.
Carmen Sepede
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